Ad un anno dalla formazione per la cura degli alberi, effettuata dagli operatori della Civitas, la partecipata del Comune di Marciana, l'intervento di corretta potatura dei tigli del Belvedere consente di valutare appieno i risultati: in modo egregio gli alberi che precedentemente erano stati capitozzati come fossero grandi arbusti, mantengono questa volta, dopo l'intervento, la forma della specie e sono un ottimo esempio di ricostruzione della chioma. Viceversa, per gli esemplari della stessa specie radicati alle spalle del Comune e precedentemente capitozzati in maniera più drastica, visti gli spazi ridotti dell'area, è stata scelta una riconversione a testa di salice con la tecnica del pollarding.
A distanza di poco tempo, dopo la necessaria formazione degli operatori, c'é soddisfazione sia da Parte di Sindaco, Vicesindaco e Giunta che della dirigenza della Civitas, non solo per i risultati che riguardano le piante. Questo è un passaggio fondamentale, perché se le Pubbliche Amministrazioni si prendono cura del verde in maniera corretta, possono essere d'esempio anche per i privati negli interventi sul proprio verde, (visti i gravi danni prodotti per ignoranza ed emulazione). A breve il percorso intrapreso con il Comune di Marciana proseguirà con un nuovo livello della formazione, inerente l'utilizzo delle attrezzature con accumulatori a batteria, al fine di ridurre al massimo rumori molesti e inquinamento urbano; a seguito di ciò, le squadre dotate di queste attrezzature potranno intervenire per la cura ordinaria delle alberature nelle strade del paese anche in orari diversi da quelli usuali, soprattutto d'estate. Lo stesso dirigente della Civitas si é dichiarato molto soddisfatto per le nuove modalità di intervento, sia per gli evidenti risultati positivi nella gestione degli alberi, ma soprattutto per l'atteggiamento degli operatori che si sono maggiormente appassionati alla loro attività.
Forse si puó sottolineare che non essendo presenti tecnici del settore in Comune, prima le operazioni sugli alberi venivano fatte con indicazioni che arrivavano da persone che non avevano conoscenze e competenze della materia, mentre ora sono gli stessi operai che, adeguatamente formati (cosa che nelle P. A. dovrebbe essere un obbligo periodico, ndr) progettano come gestire le diverse alberature perché sanno quello che fanno, con la soddisfazione di tutti.
Marco Rinaldi, arboricoltore