“Una sola Terra”: con questo motto venne lanciato dai popoli del Mondo il 5 giugno del 1972 a Stoccolma il “ Programma delle Nazioni Unite per l'"Ambiente. Erano passati poco più di tre anni dalla vigilia di Natale del 1968 quando avevamo visto per la prima volta, dalle immagini dell’ Apolllo 8, il nostro pianeta dallo spazio: “ Un’ Isola di vita immersa nel buio cosmico”.
Un’Isola, nata circa quattro miliardi e mezzo di anni fa, in cui la vita é iniziata sette od ottocento anni dopo, e nella quale da appena un paio di milioni di anni siamo divenuti la specie dominante, e un potente (e troppo spesso devastante) agente geologico ed ecologico.
Un’Isola che è un sistema sostanzialmente chiuso con limitate disponibilità di georisorse minerali ed energetiche, con capacità finite di assorbire rifiuti, e che dispone, direttamente od indirettramente, dal sole di fonti energetiche pulite e rinnovabili.
Decarbonizzazione, transizione energetica equa e solidale sono le sfide fondamentali per il nostro futuro, non più rinviabili. Grandi sfide che passano attraverso incisive azioni politiche, finanziarie e sociali a livello mondiale, e “piccole- grandi sfide” a livello locale.
Domani 6 giugno alle ore 18, all’Open Art Museum Italo Bolano a San Martino, Laudati Si Elba e Legambiente Arcipelago Toscano hanno organizzato un incontro per parlare con Enzo Marotti e Umberto Mazzantini, di Comunità Energetiche Rinnovabili: un modo semplice ed innovativo per creare energia, diminuire la nostra impronta carbonica e risparmiare nella bolletta.
Gran bella iniziativa per ricordare la “Giornata Mondiale dell’Ambiente” nello spazio che il Maestro Bolano volle dedicare all’arte e alla bellezza della natura,
Beppe Tanelli