La 2^ edizione elbana della colorata mostra mercato promossa dalla storica Società Toscana di Orticoltura giunge al termine con un bilancio positivo. Giornate che hanno consolidato Portoferraio (e l'Isola) come una delle sedi regionali della manifestazione dedicata al florovivaismo e all'ambiente.
Cifra dell' edizione 2022 le iniziative collaterali all' Expo vero e proprio : "non solo una mostra mercato - ci dice Elia Renzi, il coordinatore dell'iniziativa- ma anche un'occasione per riscoprire nuovi utilizzi delle specie autoctone mediterranee (vedi la presentazione del progetto universitario - aziendale- CNR " AURUMFOLIUM") e per fare crescere la cultura del verde e del rispetto ambientale".
Molto coinvolgenti infatti i laboratori per bambini: dalla caccia al tesoro botanica alle 'bombe' di semi di orticoltura mediterranea rigenerativa).
Assai interessante il progetto AURIFOLIUM, coordinato dal Prof. Francesco Ferrini e da alcune dottorande, centrato sull'utilizzo di piante mediterranee e la valorizzazione economica di aree verdi marginali. (es. l'estrazione di polifenoli - utilizzabili come bioconservanti alimentari- da mirto e corbezzolo).
Nell'occasione è stato presentato anche il libro di Francesco Ferrini e Ludovico Del Vecchio 'Resistenza Verde', che sensibilizza alla importanza di una pianificazione all'utilizzo e gestione delle piante in maniera corretta all'interno dei sistemi urbani.
"Competenze, insomma - conclude Elia Renzi - dal paesaggio all'ortoflovivaismo che attraverso questa manifestazione mettiamo a disposizione di Amministrazioni Pubbliche, Aziende e cittadini; la società Toscana di Orticoltura ha un legame speciale con l'Elba, che ha ospitato infatti uno dei primi giardini di acclimatazione di piante non autoctone all'Ottonella, grazie a Giorgio Roster, fratello di Giacomo che ha costruito a Firenze il tepidarium, la serra liberty in vetro e ghisa al centro del Giardino dell'Orticoltura che caratterizza il logo della nostra Società".
cr