Ritorno sulla spiaggia di Spartaia dopo un anno e trovo montagne di "alghe" (NDR: più precisamente residui di Posidonia) strappate dai fondali miste a sabbia, mai smaltite.
Gli accumuli occupano quasi una metà della spiaggia "libera", proprio al centro tra lo stabilimento dell'Hotel Désirée e l'altra piccola zona attrezzata.
Un golfo bellissimo dove la spiaggia libera non è fruibile dalla normale utenza perché occupata dalle "alghe".
Maria Gabriella Masi