Uno studio multidisciplinare sulla genetica del muflone dell’isola del Giglio è stato appena pubblicato (28 luglio 2022) in un numero speciale della rivista scientifica Diversity col titolo “Islands as Time Capsules for Genetic Conservation: The Case of the Giglio Island Mouflon”, ovvero “Le isole come capsule temporali per la conservazione della diversità genetica: Il caso del muflone dell'Isola del Giglio”. (M Barbato et al. https://www.mdpi.com/1424-2818/14/8/609 )
Lo studio è stato condotto con una metodologia di studio fondata su marcatori mitocondriali e nucleari.
I ricercatori hanno confrontato il DNA dei mufloni dell’isola del Giglio con quello di mufloni provenienti da Corsica e Sardegna. Già dai primi risultati sono emerse le peculiarità di questa popolazione. I mufloni del Giglio possiedono varianti genetiche non più presenti nella popolazione sorgente che si è rivelata essere quella Sarda.
I ricercatori concludono che il muflone del Gglio rappresenta perciò una perla della bodiversità in quanto elemento unico di biodiversità poichè rivela un DNA ancestrale altrove perduto che va conservato e non eradicato come indicato dal parco nazionale dell’arcipelago toscano.
Marcello Camici