Lo scoglio della triglia, comunemente chiamato “lo scoglietto” dai campesi, è uno dei siti d’immersione più visitati nella parte meridionale dell’isola d’Elba dai turisti. Oltre ad un’enorme biodiversità di pesci e altri esseri viventi, la Triglia è stata scelta per ospitare una statua della madonna, in questo caso simbolica per la protezione dei pescatori e dei marinai.
Negli anni sessanta la statua era collocata in cima allo scoglio, anche se nel successivo inverno fu spazzata via da due forti sciroccate. Successivamente nel ’69 la statua fu costruita in plastica e al giorno di ferragosto venne portata allo scoglietto. Questa volta però invece di fissarla sulle rocce, visibile a tutti, si decise di metterla ad una profondità di 18 metri sotto il livello del mare sul versante ovest.
Ormai da più di cinquant’anni la madonnina è stata soggetta a migliaia di visite da parte di sub, fino allo scorso novembre del 2021, quando è stata distrutta, in un modo sconosciuto. La guardia costiera insieme ad un diving di Marina di Campo è riuscito a recuperare i resti della statua, per poi provare a ricostruirla, senza successo.
Ormai sono passati più di 7 mesi da quando l’iconica statua non è più visitabile ai turisti, anche se spero che il nostro comune riesca al più presto a riportarla nel suo posto.