Attesa nel Porto di Piombino, tra la notte di domenica 19 marzo e lunedì 20, la nave rigassificatrice (riverniciata per l'occasione di un meno cupo azzurro) di proprietà della società 'Golar LNG NB 13 Corporation', società registrata nella Repubblica delle Isole Marshall, Oceania (tribunale di competenza a Londra) della quale Snam ha acquisito la scorsa estate il 100% del capitale sociale.
A gestire il tutto su Piombino l'altra controllata del colosso energetico, la SNAM FSRU ITALIA S.R.L. con capitale sociale di € 10.000 (diecimila).
Tutto pronto qundi per l'attracco notturno (evitando il traffico traghetti) alla banchina est della darsena nord, con un sistema di ormeggio progettato per resistere fino a 60 nodi di vento e 3 di corrente.
Prove tecniche nelle prossime settimane e operatività da maggio le previsioni. In attesa che il Tar del Lazio, dopo il rinvio a marzo, si esprima il 5 luglio (ad attività iniziata, sic..) nel merito del ricorso presentato dal Comune di Piombino, ricorso sostenuto 'ad adiuvandum' anche da Greenpeace e WWF, proprio il tema della sicurezza è al centro di un accesso agli atti che il Comitato di Salute Pubblica di Piombino-Val di Cornia ha inoltrato al Commissario Giani, affinché renda pubblico il piano di sicurezza in Porto (si ricordano le recenti proteste di Sindacati dei Vigili del Fuoco per l' inadeguatezza di mezzi e personale).
Di seguito il testo del citato ricorso:
Al Commissario Straordinario per il Rigassificatore di Piombino E. Giani
e p.c. al Prefetto della Provincia di Livorno
e p.c. al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica
OGGETTO: Rigassificatore di Piombino. Piano di Sicurezza Definitivo. Accesso agli atti e Richiesta pubblicazione
Siamo dei cittadini di Piombino riuniti nel Comitato Salute Pubblica che hanno seguito la procedura inerente al progetto Snam srl di collocazione della FSRU Golar Tundra nel porto della nostra città. Abbiano inoltrato a suo tempo osservazioni e richieste di chiarimenti al progetto in argomento.
Siamo portatori di interessi che riguardano la comunità, direttamente interessata alla presenza di un impianto a rischio di incidente rilevante di cui al decreto legislativo 105 del 2015 che si intende porre a poche centinaia di metri dalle abitazioni e da numerosi altri elementi vulnerabili.
Abbiamo appreso dalla stampa e da dichiarazioni della Soc. Snam che il Piano di Sicurezza definitivo predisposto da detta Società è stato inoltrato per l’approvazione da parte del Comitato Tecnico Regionale di cui al D.lgs n.105 richiamato.
Rivolgiamo istanza al Commissario Straordinario di accesso agli atti ai sensi della legge 241 del 1990 inoltrando formale richiesta di trasmissione del Piano di Sicurezza proposto all’indirizzo di posta certificata del Comitato Salute Pubblica Piombino-Val di Cornia.
Nell’ambito della trasparenza del procedimento si chiede altresì al Commissario di pubblicare il Piano di Sicurezza Definitivo presentato dalla Soc. Snam sul sito del Commissario (regione toscana rigassificatore) come è avvenuto fino ad ora per il progetto, per i pareri e prescrizioni degli Enti, per le integrazioni ovvero per tutti gli atti del procedimento e per gli atti adottati in riferimento al rigassificatore destinato al nostro porto.
Qualora le notizie circa la presentazione del Piano di Sicurezza non fossero fondate, si prega di darne comunicazione ritenendo fin da ora le richieste del Comitato sopra espresse valide in riferimento al momento in cui il Piano verrà presentato.
Si richiede di trasmettere il Piano inoltrato al CTR all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Qualora la Snam non avesse al momento risposto a tutte le 29 prescrizioni, ma a una parte di esse, se ne richiede comunque l’invio.
Il Comitato Salute Pubblica Piombino-Val di Cornia
C.R.