Sono arrivati a Pomonte gli studenti dell’I.S.I.S. “San Giovanni Bosco” di Colle val d’Elsa (SI) aderente a Scuole Outdoor in rete, un gruppo di scuole superiori della Toscana e di alcune regioni del Centro Nord Italia, che dal 21 al 25 marzo hanno raggiunto l’isola d’Elba per i tradizionali campus di lavoro. Accompagnata dai docenti Sacchi Giorgio e Villa Alice Manuela, la classe II CP si è impegnata nel recupero di un tratto del sentiero n. 104 che da Pomonte sale verso il bivio con il sentiero 103 per il monte S. Bortolomeo. Armati di pala, picconi, rastrelli, zappe questi ragazzi si sono impegnati con grande passione per rendere meglio transitabile questo bellissimo itinerario ai numerosi turisti che a breve frequenteranno l’isola d’Elba, ma soprattutto per mantenere viva la memoria di un antico percorso che collegava Pomonte a Marciana. Ne sono testimonianza lo stupendo piano di calpestio lastricato e i muretti a secco costruiti con sapiente maestria dai nostri antenati. Un pezzo di storia che non deve essere abbandonato ma mantenuto vivo, come previsto dall’art. 9 della Costituzione: una vera lezione di educazione civica.
Alloggiati presso l’albergo “Corallo” gli studenti, accolti con grande cura dal personale, hanno gestito - suddivisi in gruppi e in modo autonomo - le attività di cucina e sala collaborando alla preparazione dei pasti e nel servizio ai tavoli per garantire il ben-essere comune. Uno degli obiettivi didattici del campus è stato il calcolo dell’impronta idrica ovvero della quantità di acqua pro capite consumata durante la permanenza sull’isola sia per scopi igienico-sanitari che alimentari; attività che è stata proposta con il fine sia di sensibilizzare gli alunni in modo concreto sul problema della crisi idrica che di responsabilizzarli nelle azioni quotidiane per il risparmio di questo bene prezioso. Gli alunni hanno preventivamente realizzato delle schede ricercando le stime indicative dell’impronta idrica relativa ai diversi utilizzi e ai vari alimenti previsti nel menù. Questo è stato costruito in condivisione con i ragazzi tenendo conto delle principali indicazioni nutrizionali per promuovere buone pratiche per una sana e corretta alimentazione. Il campus fa parte delle proposte di attività del nuovo corso di indirizzo a “Curvatura ambientale” che sarà attivato dal prossimo anno scolastico al Liceo Economico Sociale dell’I.S.I.S. “San Giovanni Bosco”.
Il campus di lavoro ha previsto, come in tutti i campus di lavoro all’Elba, anche una lezione di primo soccorso con uso del defibrillatore con il formatore della Misericordia di Pomonte, la scoperta della storia e del territorio con la visita alle miniere di Rio Elba, l’immancabile salita al monte Capanne e l’immersione nella storia di Portoferraio.
Una settimana intensa e ricca di stimoli per gli studenti che lasceranno questa splendida isola con un bagaglio prezioso di esperienze e ricordi.
Questi campus di lavoro fanno parte del progetto “Un’Isola per le scuole” nato 20 anni fa nell’Arcipelago e sostenuto dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, dal Comune di Marciana e dalla Camera di Commercio della maremma e del Tirreno e che ha come obiettivo il far “innamorare il territorio alle nuove generazioni” partendo in primis dal prendersi cura dell’ambiente, considerato oikos, casa comune da tutelare, valorizzare e salvaguardare.
Giorgio Sacchi, docente di scienze naturali presso l'Istituto Superiore San Giovanni Bosco di Colle di val D'Elsa