Riceviamo e pubblichiamo:
Spett. Redazione Elbareport
in veste di proprietario di seconda casa nella zona di Marciana-S.Andrea, desidero esprimere un paio di commenti a proposito dell'invasione di Lymantria (bruchi dei lecci) nella parte nord-occidentale dell'isola d'Elba.
1) quanto espresso da Legambiente (5 giugno 2023) sul fenomeno in oggetto dimostra quanto gli estensori di tale articolo siano lontano dalla realtà. Se queste persone uscissero dai loro uffici e andassero a vedere la situazione, camminassero per strada, parlassero con gli abitanti, visitassero i giardini delle abitazioni allora si renderebbero conto del disastro che Lymantria ha provocato in questo ultimo mese e dei pesanti disagi che gli abitanti stanno sopportando.....anziché parlare a vanvera potrebbero rendersi conto di cosa significa dover convivere con centinaia di migliaia di Lymantria che rovinano le piante, invadono i giardini, imbrattano pareti esterne, pavimenti e tetti, intasano le grondaie, etc etc...
2) occorre quindi intervenire per tempo con massicce campagne preventive con trattamenti estesi di prodotti fitosanitari (innocui per flora e fauna ) che blocchino il ripetersi di questa invasione, nonché con l'introduzione e diffusione preventiva di antagonisti predatori. Oppure i signori di Lega Ambiente preferiscono come al solito non fare nulla e predicare dai loro uffici??!!
3) a ulteriore commento, riporto di seguito copia della lettera che a nome mio e di altri abitanti della zona ho inviato al Parco Nazionale e al Comune di Marciana (nessun riscontro finora)
Alberto Arnavas
Spett. Ente Parco Nazionale Arcipelago Toscano
Spett. Comune di Marciana
Desidero segnalare la presenza massiccia e devastante dei bruchi dei lecci (Lymantria) nel Comune di Marciana e in particolare nella zona Via di Maciarello e Via Conca, ove abito durante il periodo estivo.
Anche negli anni scorsi era stata notata la presenza di questi bruchi, ma in questo anno si è verificata una vera e propria invasione che è fonte di grande disagio, sia per gli abitanti della zona sia per i turisti di passaggio : sono milioni e milioni di bruchi dappertutto, sulle strade, nei giardini, nelle case, sui tetti, sulle pareti esterne, si depositano persino sulle auto, cadono sui passanti, etc
I lecci stanno perdendo tutte le foglie, e i bruchi si trovano poi anche su piante ornamentali, ulivi, fiori.
Le pareti delle case, le pavimentazioni esterne, i tetti sono invasi da questi bruchi che imbrattano e sporcano in modo indelebile intonaci, pavimenti, infissi e anche biancheria.
Non si riesce neanche a uscire di casa o camminare in strada senza essere ricoperti da questi sgradevoli bruchi infestanti, con tutti le prevedibili conseguenze....per esempio due giorni fa ho assistito alla caduta di un ciclista in Via Conca (senza gravi conseguenze per puro caso) dovuta ad un movimento improvviso causato da bruchi caduti sul viso del malcapitato ciclista.
Allego qualche foto a puro titolo di esempio di defogliazione e sporcamenti.
Si tratta di una grave limitazione alla libertà di muoversi liberamente, di un degrado della qualità del territorio che causa profondo disagio nella vita quotidiana nonché pesante danno economico (chi paga i lavaggi dei pavimenti, la tinteggiatura di intonaci e infissi, lo sgombro di tetti e grondaie ??!!)
Tutto ciò è insopportabile.
E nessuno degli abitanti in zona ha visto un qualche interessamento/intervento di alcun Ente.
Ho raccolto altre testimonianze di abitanti e villeggianti della zona, tutti concordi nell'esprimere sgomento e rabbia per un fenomeno che non sembra essere assolutamente contrastato dalle autorità preposte.
Alcuni abitanti di seconde case sono già ripartiti, lasciando l'Elba pur di sfuggire a questa situazione mentre qualcun altro sta perfino pensando di vendere la seconda casa in questa zona.
Prima di rivolgerci ai media, vogliamo chiedere il supporto
Chiedo e chiediamo con forza un intervento URGENTE che possa
almeno limitare il disagio attuale, ponendo in atto SUBITO dei correttivi adeguati porre le basi / PROGRAMMARE sin d'ora quanto necessario affinché il fenomeno non si ripeta nuovamente l'anno prossimo : è necessario prevedere una PREVENTIVA azione MASSICCIA (come fatto in altri territori) al fine di proteggere l'intera zona e la nostra qualità di vita.
Ci auguriamo che questa segnalazione si risolva in interventi concreti e che si ponga fine a questa grave situazione.
Confidando in un Vs. cortese riscontro,
cordiali saluti,
Alberto Arnavas e abitanti della zona