Una nostra socia ci ha segnalato uno strano ma significativo e preoccupante episodio accaduto la mattina del 30 giugno ai Magazzini, nel Comune di Portoferraio: mentre lei e due amici erano sulla spiaggia a prendere il sole e a fare il bagno, è arrivato un altro gruppetto di persone che a un certo punto ha deciso di giocare a carte all’ombra delle tamerici che orlano la costa e che ne sono una caratteristica paesaggistica e ambientale.
Uno dei signori, evidentemente giunto sulla spiaggia proprio con quell’intento, ha tirato fuori una sega è ha tagliato un ramo sporgente di una tamerice che gli impediva di piazzare all’ombra il tavolo per giocare a carte.
Alle rimostranze della nostra socia, che ha documentato con foto il taglio fresco appena fatto, il segatore di tamerici ha risposto che si facesse i fatti suoi e che lui faceva come gli pareva.
Il problema è che si sta parlando di piante protette in un’area pubblica e che quelle tamerici che infastidivano la comodità di una partita a carte forniscono ombra ai bagnanti che frequentano quella spiaggia, difendono la costa dall’erosione e rappresentano l’habitat e il rifugio di molti animali.
Invitiamo le istituzioni preposte ad evitare che altri incivili episodi del genere si ripetano e ad apporre una cartellonistica dedicata con le norme di comportamento sulle spiagge dell’area che va dai Magazzini a Schiopparello le Prade, per tutelare i magnifici esemplari di tamerici lungo tutta la costa.