L’Econauta Umberto Segnini ha pubblicato un eccezionale reportage fotografico che testimonia l’incontro ravvicinato con due giganteschi cetacei avvenuto qualche settimana fa, ma di cui non aveva dato ancora conto.
Partito su un gommone con tre amici da Marina di Campo alla volta della Corsica con l’intenzione di fare trekking nella vicina isola francese non è a terra che l’escursionista elbano ha fatto il più emozionante degli incontri.
Giunto infatti oltre la metà del canale dove il fondale segna la batimetrica di – 550, Segnini ha scorto due grandi cetacei che stavano incrociando ortogonalmente la sua rotta, nuotando in superficie, in evidente fase di ventilazione, verso sud.
Il grosso battello pneumatico procedendo con cautela ha puntato sui due mammiferi marini che si sono fatti raggiungere di buon grado consentendo la loro osservazione da distanza molto ravvicinata:
“Si trattava probabilmente di due maschi – ci ha detto Umberto Segnini – di notevolissime dimensioni, stimo almeno intorno ai 15 metri di lunghezza”
Per i quattro mammiferi a bordo al battello c’è stato il tempo di scattare decine di foto, poi a rompere l’incantesimo, o quanto meno ad affrettare la fine dell’inusuale show, l’avvicinarsi di una grossa nave che viaggiava sulla stessa rotta (ma in direzione opposta) rispetto ai capodogli che, inarcandosi, hanno puntato verso le profondità, sparendo dalla vista dell’Econauta e soci, che difficilmente dimenticheranno questa loro traversata tre le isole "napoleoniche".