Asl 6, Fondazione Elba e Comune mediceo per l'incontro sul tema che fa più paura. Al De Laugier si è parlato di tumori e tutto il convegno si potrà vedere quanto prima su Youtube.
Ansie e speranze, un tema difficile. Il sindaco Roberto Peria, è un igienista. "Faccio colazione con frutta e yogurt più semi di lino, poi molta verdura. La salute ce la facciamo noi con il giusto stile di vita, attenzione ai prodotti industriali".
Il promotore dell'incontro è Adolfo Santoro medico psichiatra, poi è intervenuta Irene Stasi, oncologa dell'ospedale, che ha messo a nudo la realtà di oltre 70.000 morti l'anno in Italia per cancro, dicendo di porre la massima attenzione al fumo, alla dieta, all'ambiente. Le malattie incurabili più diffuse colpiscono il polmone, il colon retto, il seno, la prostata. "La prevenzione è la via della salvezza -ha detto- e poi gli screening che per fortuna anche qui all'Elba si fanno".
Il meeting è stato animato da Mauro Damiani, dottore in chimica (del gruppo Elbaeutopia fondato da Santoro e di cui si può consultare il sito internet ): "La medicina non è una scienza - ha provocato Damiani - maggiore salute se siamo vegetariani e se siamo colpiti da tumore bene digiunare. Le carni sono nocive, come latticini, caffè e vino: sono tossici".
Ha risposto Alderico Di Ienno chirurgo senologo dell'oncologia fiorentina, con una relazione notevole, come ha evidenziato Santoro. "Una dieta così povera? Anche lo psichiatra Andreoli suggerisce una alimentazione sana, ma anche il bisogno di prendersi necessarie soddisfazioni dalla vita". Poi il dottor Genghi: "Damiani ha affermato che l'acqua dell'Elba contiene Arsenico e Boro, ma il responsabile dell'igiene pubblica ha fatto presente che sono stati fatti i correttivi necessari ad eliminare il problema".
A seguire c'è stato il contributo dell'oncologo Maurizio Bertuccelli con una panoramica sulle cure tradizionali contro il tumore, in parallelo a quelle complementari e alternative, "quest'ultime spesso in mano a ciarlatani".
Di Ienno ha evidenziato che "Il paziente rimane solo di fronte alla malattia: gli specialisti non sviluppano un rapporto necessario col malato: speriamo ci pensi il medico di famiglia".
Numerosi spunti di Santoro con la sua ampia relazione introduttiva che ha incitato alla riscoperta del giusto rapporto tra uomo e natura. "L'uomo vive sempre più in modo innaturale, è immerso nello stress e in ritmi e obiettivi fasulli. Fa poco moto e non si alimenta nel modo dovuto, affidandosi troppo agli alimenti industriali e addirittura non sa essere creativo e godersi la vita da protagonista.-ha detto lo psichiatra- Non si deve temere il tumore, si può sconfiggere anche con l'energia vitale che ognuno può avere in sé, come il caso di Monique Couderc che ha eliminato il suo cancro con la sola forza di volontà e il digiuno, vivendo fino ad oltre 80 anni.