Vasto- Tanto lungo è stato il viaggio, quanto grande la soddisfazione: si è concluso nella serata di domenica il prestigioso "Torneo Beach Soccer", tappa regionale d'Abruzzo, tenutosi nei giorni 12-14 Giugno nella elegante struttura della "Beach Arena" di Vasto, un piccolo paese i cui abitanti superano di poco quelli dell'Isola d'Elba nel suo complesso, in provincia di Chieti, ed affacciata su un mare stupendo. La tappa regionale dava accesso alle prestigiosi ed ambite finali internazionali che si terranno i primi di Agosto a San Benedetto del Tronto. Tra le molte compagini abruzzesi iscritte all'evento, c'era anche un pezzo d'Isola d'Elba, rappresentata dall' FC Approdo, una squadra rodata in alcuni suoi elementi (Moretti Davide, D'Alessio Armando, Del Bono Federico, Puccini Daniele), rinforzata per l'occasione da ragazzi altrettanto validi quali Allori Giacomo, Navarra Simone, e Olivari Marco, elbani anch'essi; ai sette elbani si sono aggiunti Ruben Bellucci da Firenze, e Siena Michele da Pisa. Il torneo prevedeva una fase eliminatoria nella giornata di sabato (dodici squadre, divise in due gironi da sei), seguita da una semifinale, la mattina di domenica, tra le quattro qualificate come prime e seconde nei rispettivi gironi, e una finale in serata. L'FC Approdo parte forte con una prepotente vittoria per 9:5 contro una compagine della confinante cittadina di San Salvo, partita disputata sotto una battente pioggia, che da una parte probabilmente ha aiutato i nostri ragazzi a mascherare la stanchezza del lungo viaggio di otto ore conclusosi poco prima di scendere in campo, ma dall'altra ha lasciato nelle loro gambe una quantità tale di tossine, da far si che la seconda difficile sfida, condotta con sicurezza nel primo tempo e per gran parte del secondo, si concludesse con una sconfitta per 5:4 con un vistosissimo calo fisico nella ripresa. Conclusasi la mattinata di Sabato, con qualche ora per riordinare testa e gambe, nel pomeriggio l'FC Approdo è tornato a mostrare i muscoli, aggiudicandosi il secondo posto nel girone, con altre 2 vittorie e un pareggio. Ottenuta la qualificazione alle semifinali, ecco il più grosso degli ostacoli: la Vastese Beach Soccer (società professionistica militante nella Serie A italiana), squadra di casa, seguita come prevedibile da una notevole folla di concittadini, e comuni bagnanti, incuriositi dall'evento. Se e' evidente sin da subito un certo dislivello da un punto di vista dell'organizzazione in campo, e della varietà delle soluzioni offensive, meno netto è il divario tecnico; consapevoli di ciò, i ragazzi stanno sulla difensiva, limitandosi a rispondere con pungenti azioni di rimessa, che portano all'inaspettato vantaggio elbano. Passano pochi minuti, e c'e il pareggio, a cui segue il vantaggio della Vastese, che chiude il secondo dei tre tempi da dodici minuti effettivi ciascuno. Il tempo tempo è letteralmente uno spettacolo, con azioni da una parte e dall'altra, legni colpiti e gesti atletici di rara bellezza; tra questi, c'è il tiro che da grande distanza regala il 2:2 all'Approdo a 30" dal fischio fìnale, che comporta un ulteriore tempo supplementare di tre minuti, in cui i ragazzi compiono un impresa che dubitiamo possano dimenticare a breve, portandosi sul 3:2 e difendendo il risultato fino al fischio finale. Ammutolita l'arena, sconvolti i fortissimi giocatori della Vastese beach soccer, e letteralmente increduli i ragazzi dell'Approdo: finale! I festeggiamenti hanno vita breve però, perché alle 18:00 c'è da giocare una finale tanto inaspettata quanto meritata, e ci sono solo poche ore per riempire un serbatoio ormai comprensibilmente in riserva. In finale c'è una rappresentativa proveniente dalla provincia di Pescara, Casetta Beach Soccer giunta in finale con un andamento simile all'FC Approdo: chi vince, rappresenta la regione Abruzzo nelle finali di San Benedetto del Tronto. Pronti, via: 2:0 Approdo, con i gol di Siena e D'Alessio. Gli avversari che però mantengono calma ed equilibrio tornando in partita immediatamente: 2:2 il risultato al termine del primo tempo. Il secondo inizia in salita, con una doppietta del forte pivot pescarese, che porta il risultato sul 4:2, ma non butta giù una squadra partita da troppo lontano per mollare così: 4:3 con gran goal di Puccini.
Il tempo di galvanizzarsi, e il 5:3 riporta gli elbani alla realtà. Mancano 3' quando arriva il 5:4 su un rigore sacrosanto; Gol di D'Alessio. Mancavano invece una manciata di secondi quando l'attaccante D'Alessio, che veniva steso da due avversari, lanciato a rete in velocità: nessun fischio, tanta rabbia, ma nessun rimpianto. Resta nei ragazzi sicuramente una grande delusione, che siamo sicuri presto sarà sostituita dalla fierezza d'esser arrivati la, a un passo da una vittoria che alla vigilia sembrava pura utopia per i ragazzi, circondati da professionisti e da squadre di caratura nazionale. Un ringraziamento va ai fortissimi portieri Navarra e Moretti, ai due tosti difensori Del Bono e Bellucci, e ai fortissimi uomini d'attacco quali Puccini, D'alessio, Olivari, Allori, Siena (capitano), per aver portato l'Isola d'Elba dove non si pensava potesse arrivare.