SCINTILLA PISA EST–ISOLA D´ELBA Soul Sport = 4 – 3
Ore: 15:00 RIGLIONE RIGLIONE (PI)
SCINTILLA PISA EST: Fusarpoli, Murgioni, Mordà, Scalsini, Piraino, Archetti. Allenatore: Galati
ISOLA D´ELBA Soul Sport: Sarandria, Aloisi, Mazza, Coppola, Zecchini, Turoni, Manis. Allenatore: F.F. Coppola.
Arbitro: Biagi (Prato)
Reti: Zecchini al 20’, Murgioni (SP) al 23° e 28°, Zecchini al 36°, Murgioni (SP) al 42° (Rig), Turoni al 50° (rig.), Scalsini (SP) al 59°.
La trasferta elbana inizia con l’incertezza della partenza. Infatti Spinetti accusa problemi fisici durante la notte e la Soul Sport si ritrova ad avere solo cinque giocatori a disposizione. Ma Coppola in mattinata recupera Manis e Aloisi, fermi da tre mesi, così la squadra può partire per Pisa. La gara inizia alle 15.00 sotto un caldo sole. Le due squadre si danno battaglia per il terzo posto e alla fine la spuntano i pisani. Una gara importante in chiave play-off, che la Soul Sport ha affrontato senza nove giocatori, ormai una costante tra squalifiche e infortuni, e che decreta, quasi matematicamente, l’esclusione degli elbani dalla corsa play-off promozione. Conti alla mano, infatti, per accedere ai play off, tra la seconda e la terza devono esserci meno di dieci punti e al momento, il Pistoia, attuale seconda in classifica ne ha undici di vantaggio proprio sul Pisa che deve ancora riposare.
“Difficile credere nei miracoli” commenta Pugi “perché il Pistoia è una squadra quadrata e ben strutturata. Le basta fare tre punti nelle ultime tre gare e anche se avrà tre scontri diretti (noi, il Pisa e il Livorno) è difficile che possa giocarsi un’intera stagione perdendo tutte e tre le gare. Noi abbiamo il dovere di crederci fino in fondo, ma la gara di sabato era un crocevia fondamentale e lo abbiamo imboccato nella maniera sbagliata.”
Infatti gli elbani non hanno giocato con la stessa grinta che li ha visti impattare sabato scorso contro il Livorno. La gara a Pisa è stata lenta, con poche idee e con tanti, tanti errori. C’è da dire, a discolpa della squadra, che sia Mazza che Manis hanno giocato nonostante i problemi fisici che li assillano e che il gol del Pisa del 4 a 3 è arrivato durante ‘infortunio occorso a Zecchini, ma resta il fatto che i ragazzi potevano gestire meglio il 3 a 3, anche se un pareggio non avrebbe cambiato le carte in tavola.
“Abbiamo cercato di vincere fino alla fine perché ci servivano i tre punti, ma abbiamo regalato agli avversari tre reti su quattro, e quando dico regalato intendo proprio il significato stesso della parola. Anche gli avversari” continua Pugi “ erano ridotti all’osso, ma hanno avuto quel pizzico in più di fortuna e voglia di vincere che li ha premiati a un minuto dalla fine. Certo, se dovessi fare la conta degli assenti potrebbero venir fuori altre due buone squadre di calcio a 5, ma in quel frangente, contro quel Pisa, dovevamo e potevamo fare di più, portando a casa i tre punti, invece non ne abbiamo racimolato neanche uno, come spesso ci accade fuori casa. Adesso proviamo a recuperare qualche pezzo per la gara di sabato, dove al Luigi Russo, scenderà proprio il Pistoia.”