Questa volta a colorarlo sono stati i fantastici giocatori di basket, un gruppo misto di fuoriclasse e buoni giocatori messo insieme ad arte da un grande allenatore Simone Pianigiani. Per noi “malati” di basket, questi serate sono indimenticabili, dopo anni di sofferenze, di mancate qualificazioni, siamo ritornati a gioire per la squadra azzurra. La partita contro la Spagna, sulla carta, sembrava proibitiva e infatti la vittoria ci ha colti un po’ di sorpresa, ma ci ha consentito di iniziare a sognare. I tiri da tre punti di Belinelli quasi da centro campo e le prodezze da sotto del Mago contro il rivale Gasol ci hanno ricordato le prodezze di Andrea Meneghin e Gregor Fucka nella grande squadra allenata da Tanievic.
Questa sera poi la ciliegina sulla torta, abbiamo battuto la squadra di casa di fronte ai 13.000 tifosi tedeschi che ancora una volta hanno dovuto fare i conti con il cuore azzurro e un Gallinari super che ha centrato il canestro vincente che ci ha portato al supplementare.
L’obiettivo degli ottavi di finale è stato centrato; a questo punto, anche una sconfitta con i vice campioni della mondo della Serbia ci consentirà comunque di passare il turno e di giocarci un’altra appassionante sfida, magari contro una Polonia alla nostra portata.
Ma il bello del basket è proprio questo, non si fanno calcoli, si gioca sempre per vincere e quindi i campioni Serbi, guidati dal vecchio Diorgevic dovranno fare i conti con la truppa del Gallo fino al suono della sirena.
A questo punto, non mi resta che dire FORZA AZZURRI e venite a giocare a basket che è uno sport bellissimo!
Massimo Mansani - allenatore e istruttore di minibasket della polisportiva Elba Rekord