Finalmente parte “La 100 di Montecristo, regata d’altura tra i tesori dell’arcipelago”, una novità assoluta tra le regate costiere.
Dopo “Verso la 100 di Montecristo”, una serie di iniziative culturali e ambientali realizzate con il coinvolgimento di molti soggetti del territorio organizzate dallo scorso mese di febbraio con cadenza quasi settimanale che hanno coinvolto la cultura, la storia, l’archeologia, il gusto, i sapori e i profumi, la religione, la tutela dell’ambiente e la marineria, è arrivato il momento più atteso: quello della regata d’altura che, dopo la partenza da Piombino (piazza Bovio), porterà gli equipaggi fino all’isola di Montecristo, avvicinerà Pianosa e l’Elba, e si concluderà a San Vincenzo. Un percorso unico tra i tesori dell’arcipelago toscano e panorami mozzafiato ma che, considerando le imbarcazioni iscritte, non farà mancare momenti di grande agonismo e di spettacolarità.
Per i responsabili del due circoli organizzatori, lo Yacht Club Marina di Salivoli e il Circolo Nautico San Vincenzo, uniti da una lunga tradizione di sport e passione per il mare, questi sono i momenti più febbrili: “Siamo molto soddisfatti delle iscrizioni arrivate sino ad ora: sono trentacinque le barche che hanno deciso di rispondere al nostro invito ad essere protagoniste di un grande progetto nato per incrementare l’attività velica della zona, accogliere nuovi amici e promuovere con efficacia il territorio su cui operiamo con entusiasmo.- ha spiegato l’organizzatrice Tatiana Calabrese “Un numero considerevole se consideriamo che si tratta dell’edizione zero edizione e che potrebbe ancora aumentare in queste ultime ore.- ha aggiunto l’organizzatore Alessandro Placido - Fra gli iscritti spiccano anche nomi ben conosciuti nel panorama velico che, siamo certi, sapranno regalarci momenti di grande Vela: Ventisette, Blue Tangos two, Nastro Azzurro, Ondalunga, Nausicaa, Kalimera, Giambino III, Namaste, Vela d’argento, Jasper, Anna, Magis, Ladra di vento, Diomedea, Pastis, Luna, Luniblues, Punto e basta, Revolution, Soffio, Deja vu, Firstissimo, Supereva, Alias, Neveralone, Azurè, Amelie, Minuscopik, Jrata, Exing, Basecamp, Phantomas, Tanah lot, Energheia e Tante anni.”
Ecco nel dettaglio il programma di queste tre giornate.
Domani pomeriggio, venerdì 20 maggio, l’appuntamento è al Porto di Salivoli (a Piombino) per “Welcome aboard” una vera e propria festa nella quale, oltre al perfezionamento delle iscrizioni e alla consegna dei pacchi gara, si svolgerà la cena di benvenuto per gli equipaggi, un incontro con Pasquale de Gregorio che parlerà delle sue avventure attorno al mondo (ore 20.30) e la consegna della Bandiera Blu a piombino (ore 21.30), oltre alla possibilità di visitare l'osservatorio di Piombino e gli stand gastronomici curati dallo chef Nocciolini, Vini TUA RITA, ed olio biologico nella piazza (riservata all’evento) antistante lo Yacht Club Marina di Salivoli.
Sabato 21 sarà finalmente il momento tanto atteso: quello della regata. Dopo la colazione e il briefing tecnico (ore 9, Porto di Salivoli) verrà data la partenza della regata (ore 11, da Marina di Salivoli-Piombino, piazza Bovio, rotta 170°, prime 6 miglia). Le imbarcazioni, dopo il disimpegno alla boa naturale di Cerboli, lasceranno a destra lo Scoglio d’Affrica, la formica di Montecristo (segnalata dal faro alto 30 metri da lasciare a destra), torneranno verso nord direzione Punta Polveraia (Isola d’Elba), per arrivare a San Vincenzo.
Per chi resterà a terra, invece, dalle ore 10, sempre in piazza Bovio, inizieranno gli eventi collaterali: animazione con Ovo Team, un villaggio con auto storiche, un simulatore di deriva FIV, tanti stand, la possibilità di imparare a fare i nodi, e un Video Wall che trasmetterà tutte le immagini della regata in diretta e in streaming. Per le ore 12 è prevista la partenza delle auto storiche e alle ore 13 tutti i ristoranti organizzeranno un menu dedicato alla 100. Gli eventi proseguiranno nel tardo pomeriggio a San Vincenzo con il giornalista del National Geographic e di repubblica.it Guglielmo Pepe (ore 18), l’inaugurazione della mostra di pittura di Daniele Govi e la musica dei Gang Band (ore 21). Tutto il porto darà il suo contributo con musica aperitivi della 100 e tanto altro.
Domenica, in attesa dell’arrivo dei regatanti, sino a tarda sera, sono in programma high lights della parteza ed arrivi in diretta sul video wall in piazza, un’asta/mostra del pesce con un battitore d’eccezione (ore 11), un cooking show con la cuoca Giovanna del locale Wino, il polpo del Nini (il famoso polpo alla sanvincenzina), tanti stand del biologico, una mostra di eccellenze del territorio, musica dal vivo Choco Show (ore 17), l’apertura dello "Scrigno di Montecristo” grazie al maestro cioccolatiere Domenico D’affronto, la premiazione (ore 19.15) durante la quale, oltre ai premi ai primi tre classificati Irc, Orc e Gran Crociera verranno consegnati il Trofeo Challenge OverAll (al primo in tempo reale) e il Trofeo Sailing Club al Circolo vincitore (dato dalla somma dei punti ottenuti applicando il metodo del “punteggio massimo-numero barche battute” di tute le barche partecipanti appartenenti ad armatori annoverati per detto circolo) e la cena dello chef Nocciolini (ore 20.30).
Il Trofeo Over All, ideato dal designer fiorentino Alberto Grassi e realizzato dal grande argentiere fiorentino Gianfranco Pampaloni, è un oggetto di grande valore che diventerà un testimone ambito sul quale, di anno in anno, verrà inciso il nome del vincitore.
La manifestazione, destinata a diventare una classica dei nostri mari, è realizzata con il patrocinio di molti enti tra i quali Regione Toscana, Ministero dell’Ambiente, Comuni di Piombino, San Vincenzo, Campo nell’Elba e Portoferraio, Marina Militare, Guardia Costiera, Autorità Portuale, FIV, Coni, Parco Nazionale Arcipelago Toscano, i Parchi della Val di Cornia, il Santuario dei Cetacei Pelagos, Slowfood biodiversità onlus, e il supporto fra l’altro di Mediolanum (delegazione Elba), PPG multinazionale vernici, Giorgio Nocciolini catering, chef dell’evento. Grazie a La 100 di Montecristo, vetrina d’eccellenza per eccellenze, sport, ambiente, cultura e turismo si sposano in un’unico evento: oltre all’aspetto sportivo, assicurato dal livello degli equipaggi iscritti, la manifestazione vuole essere anche condivisione di luoghi, di solidarietà e di impegno sociale, un ponte tra enti, associazioni, persone diverse accomunate dallo sport inteso come rispetto dell’ambiente e passione.