Trident Sport: Ceselli, Pancrazi, Davini, Hysaj, Raduazzo, Doveri, Cossu, Tognarelli, Tabani, Ocelli, Bartelletti, Tranchina.
Isola d´Elba Soul Sport: Sarandria, Gamba, Romagnoli, Turoni, Bianchi, De Crescenzo, Manis, Zecchini, Pugi, Conte, Vitelli. Allenatore : Pugi
Arbitri: Della Latta di Viareggio e Di Cairano di Firenze
Reti: Conte al 10’, Tranchina (T) al 31’, Romagnoli al 54’’.
Ponsacco: Continua la marcia inarrestabile della squadra di calcio a 5 elbana che nella semifinale dei play off per il passaggio di categoria, supera a domicilio il Trident Pisa e si qualifica per la finale di Venerdì 27. Gli elbani, presentatisi a Ponsacco privi di Spinetti e Festelli, avevano solo un risultato a disposizione,la vittoria, in virtù della migliore classifica finale in campionato del Trident. E la squadra di Pugi è andata a Ponsacco senza timori né titubanze, schierando sin dall’inizio, nel quintetto base, tre attaccanti: Zecchini, Conte e De Crescenzo, supportati da Bianchi e dal rientro di Sarandria tra i pali. Nel primo quarto d’ora la squadra elbana ha messo subito le cose in chiaro, colpendo un palo, sciupando tre nitide occasioni e colpendo con Conte, bravo a smarcarsi e infilare in rete. La reazione del Tridet era affidata a Bartelletti che cercava con tiri dalla distanza di trovare il pareggio. A un minuto dalla fine del primo tempo il pareggio di Tranchina su punizione. La ripresa vedeva le squadre più attente. Al 40’ Conte veniva atterrato in area ma l’arbitro o ammoniva per simulazione, ammonizione pesante in considerazione che l’attaccante elbano veniva nuovamente ammonito a tre minuti dalla fine lasciando la squadra elbana a giocare tre contro quattro. La rete di Romagnoli, ben servito da De Crescenzo portava in vantaggio gli elbani che difendevano il risultato con i denti. Nel finale, in inferiorità numerica, mister Pugi schierava Turoni, Bianchi e Zecchini, che tenevano testa alle folate avversarie fino al triplice fischio dei due arbitri che sanciva la vittoria elbana. Poi però il campo di gioco si trasformava incredibilmente in un ring con i locali che, persa la testa, aggredivano gli elbani. Ne nasceva una vera e propria rissa aggravata dal fatto che ai tifosi locali veniva aperto il cancello d’ingresso e si riversavano in campo con il risultato di tre giocatori contusi in ospedale.
“E’ meglio parlare di calcio” commenta il presidente Floris “perché parlare di quello che è successo dopo la gara rasenterebbe la stessa follia con la quale i giocatori del Trident e i loro tifosi si sono comportati. I nostri ragazzi sono stati grandi, hanno giocato una gara attante a grintosa che li ha permesso di raggiungere il giusto risultato finale. Adesso affronteremo la gara di Venerdì con la consapevolezza di aver fatto tutto bene. Purtroppo mancheranno alcuni giocatori ma sono sicuro che quelli che andranno in campo sapranno dare il meglio per raggiungere l’obiettivo.”
“E’ vergognoso quello che è successo a fine gara ” commenta Pugi “in tanti anni di sport non avevo mai visto niente di simile. Ci siamo trovati accerchiati da giocatori e pubblico con la sola uscita presidiata da altre persone del pubblico. Ne è nato un finimondo e tutto per cosa? Una gara di calcio a 5. A volte la stupidità raggiunge dei limiti inimmaginabili e non c’è modo di combatterla se non abbassarsi a quel livello. Se poi oltre alla stupidità ci s’imbatte nel vigliaccheria ecco il ritratto delle persone che ci siamo trovate davanti e il quadro di quello che è successo venerdì sera. Per quello che riguarda la gara posso dire che i miei ragazzi hanno giocato intensamente e con il coltello tra i denti. A livello tattico si sono mossi perfettamente e se non avessimo subito le due espulsioni il risultato sarebbe stato sicuramente più largo. Adesso pensiamo alla finale.”