EUROFLORENCE: SIBILIA – CASTIGLIONE – ESPOSITO – MATTEUCCI – BELLUCCI – ZACCHI – PINI F. – PINI G- MELIS – URGESI – BIAGIOTTI – CAMPOSTRINI
ALL. ROBUSCHI
ELBA 97: CRISCUOLO – DEMI – MICELI – SOMMA – BOZZINI – BALDUCCI – ANSELMI – D’ALESSIO – SCARFATO – CANDRIAN – VINCI – ANTONELLO
ALL: LINALDEDDU
ARBITRI: SIGG. MANZARO di PISTOIA e MARTINI di EMPOLI
RETI 10° CANDRIAN – 13° URGESI – 16° PINI G. – 17° BIAGIOTTI - 36° MICELI – 37° CANDRIAN – 51° CANDRIAN – 52° PINI G. – 63° BIAGIOTTI
Dal palo di Candrian al 60° al tiro libero vincente di Biagiotti al 63° e triplice amarissimo fischio finale che sancisce una immeritatissima sconfitta elbana al Palasancat di fronte ad un Euroflorence (che ci ha creduto fino alla fine) in una gara non adatta ai deboli di cuore. Inizio in discesa dei ragazzi elbani che passano in vantaggio con il solito Candrian, poi 7 minuti di buio totale con i padroni di casa che bucavano tre volte la rete di Criscuolo.
In occasione del pareggio direttamente su calcio piazzato per una punizione letteralmente inventata dall’arbitro che, non contento, fischiava quando ancora Criscuolo sistemava la barriera. Vane le proteste del capitano che, oltretutto, veniva ammonito. Si va al riposo sul risultato di 3 a 1 per i locali con gli ospiti che dovranno sfruttare il riposo per riquadrare un po’ la situazione. Al ritorno in campo si vede un’altra Elba ’97 con giro palla e schemi che portano Miceli ad accorciare le distanze dopo uno slalom degno del miglior Pierino Gross. Passa solo un minuto e D’Alessio con uno splendido assist mette in condizione il bomber Candrian di pareggiare i conti. Ora vi è una solo squadra in campo e D’Alessio colpisce il palo a Sibilia (tantissimi complimenti, gran portiere alla lunga il migliore dei suoi) oramai battuto. Il pallino del gioco sempre in mano agli elbani che sfiorano diverse volte il pareggio con i locali che difendono. Occasionissima per Somma ( veramente buona la sua partita, piano piano sta entrando nel gioco con le sue giocate sopraffine) che con uno “scavetto” supera il portiere ma alla disperata interviene un difensore che sulla linea di porta respinge in angolo. Passano trenta secondi e Candrian con una botta delle sue batte l’incolpevole portiere portando in vantaggio meritatamente l’Elba 97.I locali si riversano nella metà campo ospite e trovano il pareggio e un Criscuolo che nega loro il vantaggio. Rovesciamento di fronte con Candrian che va due volte alla conclusione: la prima fuori e la seconda salvata sulla linea (goal? No goal?) da l grande Sibilia. Ripartenza e traversa di Esposito seguita subito dopo da un palo di Candrian. Si arriva al 29° quando Criscuolo scende palla al piede, arriva al limite dell’area locale, tira con deviazione con un braccio di un difensore non vista dalla coppia arbitrale. Al 63° fallo elbano su un giocatore locale (è il 6°) con conseguente tiro libero che avrebbe sancito la fine della partita. Va sulla palla Biagiotti che leva la ragnatela alla destra di Criscuolo che non poteva arrivarci. Che dire: onore ai locali che ci hanno creduto fino alla fine; tirata di orecchie agli elbani per quei 10 minuti di buio che hanno squassato la gara; buona comunque la seconda parte di gara finita purtroppo con una immeritata sconfitta. E’ lo scotto da pagare per il salto di categoria? Non lo sappiamo. Certo che non fa parte del Dna elbano gelare e amministrare le partite (cosa che sarebbe servito in questa occasione). I ragazzi di Linaldeddu se riusciranno a fare un cambio di mentalità avranno tutte le possibilità per fare un dignitoso campionato. Meglio sorvolare sugli arbitri: sono riusciti a scontentare tutti con decisioni cervellotiche e sviste clamorose e, almeno uno, arrogante al punto di non voler neppure parlare . Era presente l’osservatore…….speriamo che abbia scritto e detto loro qualcosa perché se questo è l’inizio………..