SAN MICHELE CATTOLICA VIRTUS - ELBA 97 = 0/4
SAN MICHELE: FABBRI B. - PELACANI - FABBRI N. - KASA - BIAGI - CONSIGLI - DANIELE - ROMANO - IVANAJ - LORE - UGOLINI - TRAMA
ALL: CAMMELLI
ELBA 97: CRISCUOLO - DEMI - MICELI - PICCIRILLO - BOZZINI - BRUNDU - ANSELMI - D'ALESSIO - SCARFATO - CANDRIAN - VINCI - COLOMBI
ALL: LINALDEDDU
ARBITRI: SIGG. SGADARI e ZINGARIELLO di PRATO
RETI: 8° MICELI - 34° VINCI - 51° MICELI - 60° CANDRIAN
I ragazzi del Presidentissimo Anselmi viaggiano alla volta di Firenze per sfidare sul loro terreno la capolista San Michele: il miglior attacco contro la miglior difesa, un vero esame di maturità per sondare quali potrebbero essere le loro aspirazioni in questo campionato dai risultati altalenanti.
Gli Elbani scendono in campo fin dall'inizio con una concentrazione mai vista prima d'ora, prendono il pallino del gioco subito in mano, lasciando ai temibilissimi avversari solo sporadici tiri dalla lunga distanza che non impensieriscono di certo un grande Criscuolo. Già al 4° minuto Miceli (alla fine il migliore in campo tra i suoi) saggia le potenzialità del portiere locale Fabbri, che alla fine sarà il migliore dei suoi salvando con 4 super parate i suoi compagni da una pesantissima sconfitta, si libera del proprio marcatore sulla dx e calcia nell'angolo opposto facendo compiere il primo miracolo.
Il gioco ristagna sempre nella metà campo locale e i ragazzi di Mister Linaldeddu vanno nuovamente al tiro ancora con Miceli e due volte con bomber Candrian, ma sempre Fabbri si fa trovare pronto.
Un paio di giocate buone dei locali portano al tiro i locali ma Capitan Criscuolo non è facilmente superabile, figurarsi con tiri da lontano.
Si va al riposo con gli elbani in vantaggio di una sola rete, risultato bugiardo che costringerà i ragazzi a non abbassare la guardia neppure un attimo.
Al rientro in campo la musica non cambia con gli elbani che menano la danza con scambi veloci e possesso palla esasperante che però permette loro di andare subito al raddoppio con il gioiellino Vinci (sono già le reti segnate) e di tirare tante altre volte in porta come al 51° con Miceli (doppietta e settimo goal in campionato, vice capo cannoniere) e al 60° con bomber Candrian, che consolida il suo primato nella classifica dei marcatori.
Finisce tra gli applausi del pubblico e i complimenti degli sportivissimi avversari una partita senza storia, sempre in mano agli elbani che negli spogliatoi festeggiano una meritatissima vittoria.
Penso che i ragazzi abbiamo capito la lezione - esordisce un raggiante Mister Linaldeddu - La sconfitta di Firenze con Euroflorence brucia ancora. Dall'uno a zero per noi al tre a uno per loro fino al quattro a tre per noi. Invece di fare possesso siamo andati ancora all'arrembaggio favorendo le ripartenze della squadra di casa. Bene, questa mentalità doveva essere cambiata subito e, ripeto, sembra che sia stata fatto. E' vero anche che da 10 giorni ci stiamo allenando tutti, anzi ad essere preciso manca ancora Iavita che inizierà martedi, e lavorando sodo i miglioramenti si vedono ad occhio nudo. Comunque non abbiamo fatto niente di particolare e già siamo con la testa a sabato prossimo quando verrà a farci visita il Firenze.