ELBA 97 – FIRENZE C5 = 6/4
A 97: CRISCUOLO, DEMI, MICELI, PICCIRILLO, BOZZINI, COLOMBI, ANSELMI, D’ALESSIO, SCARFATO, CANDRIAN, VINCI, ZAMBONI ALL: LINALDEDDU
FIRENZE C5 PENZO, HERRERA LEON, BARSLINI, LEONE, MENCATTINI, GIORGI LEONARDO, FABBRI, FIUMANO’, PERFETTI, CELLI, GIORGI LORENZO ALL: CLAUDI
ARBITRI: SIGG. DELLA LATTA e CORNIGLIA di VIAREGGIO
RETI: 8° CANDRIAN (E) – 11° FABBRI (F) – 15° BOZZINI (E) – 18° MICELI (E) – 22° HERRERA (F) – 36° CELLI (F) – 38° D’ALESSIO (E) – 40° DEMI(E) – 44° BOZZINI (E) – 60° PERFETTI
Al palasport Cecchini scende il Firenze Calcio a 5, una squadra di categoria con la classifica attuale bugiarda.
Si preannunciava una grande partita, vista la posta in palio per entrambe: mire alte per gli elbani, uscire dai bassifondi per gli ospiti. E così è stata. Partita subito intensa con Candrian che al 1° minuto intercetta una palla vagante e calcia dal limite dell’area colpendo il palo, sulla ripartenza ospite Miceli ruba palla e calcia facendo compiere il primo dei diversi miracoli a Penzo. Non c’è un attimo di tregua, tanto che nel giro di tre minuti Mencattini sfiora il pareggio, prima colpendo la traversa e poi con un grande intervento di Capitan Criscuolo. L’Elba macina sempre gioco e finalmente passa in vantaggio con Candrian al 8° con una bordata che Penzo neppure vede.
Batti e ribatti continui ma il Firenze perviene al giusto pareggio al 11° con Fabbri che ribatte in rete una respinta di Criscuolo su punizione calciata da Mencattini.
Al 15° il Prof. Bozzini parte palla al piede dalla sua area e giunto sulla trequarti fulmina l’incolpevole portiere ospite, riportando in vantaggio i ragazzi di mister Linaldeddu.
Passano due minuti e Demi allunga il vantaggio per i suoi con una bella rete in scivolata.
Il Firenze non ci sta e inizia ad alzare il baricentro del gioco, pressando a tutto campo e mettendo in difficoltà gli elbani che incassano la seconda rete su una sventola da fuori area di Herrera che rimpalla su Piccirillo spiazzando Criscuolo. I locali sbandano, tanto che sempre Herrera colpisce altri due legni prima dello scadere.
Si va al riposo con gli elbani in vantaggio, ma forse il risultato va un po’ stretto ai fiorentini che dovranno cercare di fare qualcosa in più e soprattutto essere più cinici in attacco nella ripresa. La partita è stata finora molto corretta e veloce e ben arbitrata dalla coppia Viareggina.
Inizia il secondo tempo sulla falsa riga della parte finale del primo ed infatti arriva il pareggio per gli ospiti con Perfetti che ruba palla e serve Celli che meritatamente porta i suoi in parità.
Da qui finalmente l’Elba inizia a giocare come sa, alzando il ritmo di gioco e intessendo trame interessanti anche se tornano in vantaggio un po’ fortunosamente con D’Alessio al 8° minuto che su lancio lungo di Criscuolo vince un rimpallo con Penzo e insacca a porta vuota.
Da qui in poi monologo elbano con Candrian che scende sulla destra e fornisce un meraviglioso assist a Miceli (10°) che trafigge l’incolpevole portiere ospite e con Bozzini (migliore in campo dei suoi) che al 14° scende dalla sua metà campo e arrivato ad una decina di metri dalla porta ospite lascia partire un fendente che porta al triplice vantaggio gli elbani mettendo in cassaforte la partita. Ancora occasione per D’Alessio con Penzo che sventa la minaccia e con Anselmi, prima fortunato a vincere un rimpallo e poi sfortunato a colpire il palo a portiere battuto. A tempo oramai scaduto Perfetti lascia partire un fendente dalla destra che si insacca alle spalle di Criscuolo. Si aspetta solo il triplice fischio finale degli ottimi arbitri che puntualmente arriva dopo due minuti di recupero per il delirio del folto pubblico presente e della squadra del Presidente Anselmi che, piano piano, si avvicina a grandi falcate alla zona che conta.
Sono contento in parte – dice Mister Linaldeddu – in quanto anche questa volta siamo andati in doppio vantaggio e poi ci siamo fatti raggiungere. Poi per fortuna abbiamo iniziato a giocare come sappiamo e il risultato è sotto gli occhi di tutti. Non capisco (e dobbiamo riuscire a farlo) questi minuti di black out che ci capitano. Lo so che 60 minuti di concentrazione massima sono difficili da tenere, ma se vogliamo essere bravi (e quando vogliamo lo siamo) dobbiamo eliminare questo problema. Innegabile comunque quello che i ragazzi stanno facendo: siamo neo promossi e quindi stiamo mettendo fieno in cascina per raggiungere prima possibile la quota salvezza. Mi resta l’amarezza dei tre punti gettati al vento a Firenze contro Euroflorence, ma anche la contentezza di aver messo sotto squadre di categoria con organici ben più importanti dei nostri. Sabato andremo a Pisa in campo neutro contro il Real Livorno, altra neo promossa come noi e che sta viaggiando a mille. Saranno sulle ali dell’entusiasmo per la bella vitoria nel derby livornese, ma noi ci faremo trovare pronti, ne sono certi, ad approfittare di loro eventuali difficoltà.
Mauro Del Bono