Gran bell’inizio per la seconda edizione dell’Elba Winter Cup, il campionato di vela d’altura organizzato da Yacht Club Portoferraio.
Per la prima regata molte facce nuove, diversi giovani , armatori e equipaggi che arrivano all’Elba apposta per gareggiare…e allora sì che abbiamo fatto 13!!
13 come le barche sulla linea di partenza…e peccato per l’assenza delle barche dalla Corsica che, causa maltempo, non ci hanno potuto raggiungere
C’era voglia di vela all’Elba, ormai è evidente: dopo l’esperimento riuscito della prima edizione del Campionato Invernale, quest’anno più armatori hanno deciso di mettersi in gioco e, organizzato l’equipaggio, ora si danno battaglia nel bel mare elbano.
Novità anche sotto l’aspetto sportivo: quest’anno sono presenti in gara tre barche gemelle, i J24, il monotipo a chiglia fissa più popolare nel mondo. Come non fare per i nostri 3 equipaggi una classe apposita di regata? Interessante anche la sfida tra loro: le imbarcazioni portano le bandiere di due circoli storici dell’Elba, Marciana Marina e Porto Azzurro, e della giovane ASD Diversamente Marinai, che tanti conoscono grazie alla collaborazione con Legambiente.
La cronaca: sotto l’attenta e perfetta direzione del giudice FIV Corrado Guelfi le procedure di partenza sono iniziata alle ore 10.30. Il vento, assente in prima mattinata, era alla partenza di 5 nodi e è andato crescendo fino a una decina. Grande battaglia sulla linea del via con imbarcazioni grandi e piccine a contendersi la posizione migliore a ridosso della bella imbarcazione-comitato: il Wa-Wa-Too, uno Swan 43 ricco di fascino e una lunga storia…che non dimostra affatto!!!
Dopo la boa di disimpegno le imbarcazioni erano già più distanziate tra loro ed ecco le regolazioni di precisione degli spinnaker per cogliere al meglio ogni variazione del vento che ora corre, ora si riposa tra le colline e le valli che si susseguono tra Magazzini e il Cavo.
Verso l’isola dei Topi di nuovo andature di bolina, con vento più fresco e gli equipaggi ben disposti sul lato di sopravvento per riequilibrare le imbarcazioni.
Il ritorno verso l’arrivo, nel golfo di Portoferraio, ha messo in evidenza le diverse tattiche di regata: impossibile raggiungere l’arrivo in un solo bordo, pertanto gli skipper hanno dovuto cercare i “zig-zag” ideali per mantenere la velocità e non allontanarsi troppo dalla linea di arrivo.
La classifica per classe
Imbarcazioni Classe A: al primo posto “Aurica”Luigi Prevedin con a bordo Hugues Belhoste, seguito a soli 42 secondi di distanza da “Stella Polare” dell’architetto Marco Cardenti. Al terzo posto “Geronimo” di Aldemaro Orlandini.
Imbarcazioni Classe B: primo posto “Lidia” di Livia Ricci, secondo posto “Luna” di Silvia Pollina e al terzo posto “Albrina” di Nanni Albera .
J 24: primo posto “Be-beef” di Enrico Gambelunghe CVP, secondo posto “Zio Celeste” CVMM, terzo posto “Miolo do Pan” Marco Marmeggi – Diversamente Marinai
Per quanto riguarda invece la classifica generale del campionato EWC:
1. “Be-beef”
2. “Aurica”
3. “Stella Polare”
Ma più di tutti ha vinto lo sport, la passione per il mare e il vento e la gioia di stare insieme… anche a lungo dopo la regata, nell’ormai tradizionale spaghettata al Molo G, acompagnata dall’Elba Bianco Doc La Fazenda, partner della manifestazione insieme a Acqua dell’Elba e Esaom-Cesa.
Il prossimo appuntamento tra due settimane, domenica 4 Dicembre, per la seconda regata di campionato.
Buon Vento