In tanti, di corsa, senza le barriere che spesso impediscono ai ragazzi di praticare lo sport.
È il senso del viaggio che ha portato da Roma un affollato gruppo di famiglie di atleti con disabilità e volontari
accompagnatori a correre le varie distanze della 2^ edizione della maratona dell'Isola d'Elba svoltasi, ieri, 7 maggio, a Marina di Campo.
D'altronde la corsa non è solo agonismo o preparazione fisica, ma anche conquista di autonomia, condivisione di un'impresa, sviluppo di attività di relazione.
L'associazione SOD ITALIA Onlus, capofila dell'iniziativa, in collaborazione con altre associazioni impegnate nell'organizzazione della pratica sportiva di atleti con disabilità (“Il Cammino Possibile”, il “Progetto Filippide” e il Club Atletico Centrale di ROMA) è riuscita anche a portare, per la prima volta sull'Isola d'Elba, una “joelette”, speciale carrozzella fuoristrada, per permettere a un ragazzo elbano (Maurizio di Rio nell’Elba) con disabilità motoria dell'associazione “Kintsugi oltre ogni limite” Onlus di partecipare alla manifestazione accompagnati da runners.
Alla bellissima iniziativa è stata coinvolta anche la Base Logistica Addestrativa dell’Esercito di Val Carene, ormai punto di riferimento di iniziative di solidarietà sociale e sportiva che, oltre alla partecipazione di runners, ha messo a disposizione le proprie strutture logistiche immerse nella natura di S.Martino.