Un grande successo la 6^ Miniolimpiade Isola d'Elba di partecipazione sia in campo che fuori, ma sopratutto un'isola unita con la presenza degli elbani di tutti i comuni, di tutte le frazioni, delle località piccolissime sparse in tutta l'Elba. Sicuramente il primo raduno del genere dove i veri protagonisti, i bambini, hanno potuto permettere questo grande evento di sport e solidarietà, di inclusione e amicizia come solamente lo sport può fare.
La manifestazione sportiva è iniziata alle 10 di mattina di mercoledi 23 maggio con il raduno di tutte le scuole allo stadio Carburo, vestito a festa per l'occasione, 17 le scuole partecipanti con i 650 bambini tra i tre e i sei anni, chi ha raggiunto portoferraio con gli scuolabus, chi come le scuole di Porto Azzurro con i pulman noleggiati alla CTT, quelle di Portoferraio magari qualcuno anche a piedi, ma una gita speciale per i bambini delle scuole di Cavo, Rio Marina e Rio Elba che si sono trasferiti in aliscafo e trenino sino allo stadio.
Per tutti una giornata speciale già prima di iniziare le miniolimpiadi che causa il ritardo della scuola di San Piero bloccati a causa di una strada chiusa per il rallye, la bellissima cerimonia di apertura che ha visto sfilare le 17 scuole coloratissime e festose davanti alle tribune piene di supporters che gridavano a squarciagola i propri beniamini tra sfotto' e sorrisi e lo squillo di trombe.
La cerimonia è stata aperta dal testimonial Francesco Costa, campione elbano che ha partecipato alle ultime due Olimpiadi con il bob a 4, molto applaudito da tutti gli isolani presenti in tribuna e a seguire giusto riconoscimento con un premio meritatassimo, consegnato dal Sindaco di Portoferraio. Presente anche l'assessore allo sport Adalberto Bertucci che ha voluto fortemente questa manifestazione a Portoferraio con ragione e convinzione, il vice sindaco Marini e l'assessore alla scuola Adonella Anselmi. Altri riconoscimenti sono stati consegnati; ai giornalisti Sara Meini e Senio Bonini, a un ragazo speciale Lorenzo Mazzei, esempio di sport e inclusione, poi ai Vigili del Fuoco e alle tre associazioni di Portoferraio del primo soccorso, a tre elbani che non ci sono più, ed è giusto ricordare, Orietta Bardini, una nonna presente sino alla scorsa edizione, a Dimitri Frangini, una vita dedicata ai giovani e allo sport e ad un giovane avvocato di Rio Marina, Lorenzo Claris Appiani scomparso tragicamente a Milano tre anni fa.
Premi poi per le quattro aziende sempre vicino a questa manifestazione, un premio alla Polizia Penitenziaria e infine al Presidente del comitato organizzatore Gaetano d'Auria con sorpresa ma graditissima, una targa per riconoscere l'impegno di tutti questi anni verso questa manifestazione sportiva.
Poi subito spazio ai bambini con la corsa campestre, corsa a ostacoli, salto in lungo, lancio della pallina e dopo la pausa pranzo con il mitico tiro alla fune a squadre che tanto ha fatto impazzire il pubblico, sfidarsi tra i bambini di Porto Azzurro e Capoliveri e Campo con San Piero e davvero spettacolare e non si può fare a meno di tifare anche se sono bambini.
Si chiude con il saluto al pubblico sulle note di 'USA for Africa', tutti i bambini per la mano e poi con 'We are the champions' premiazione per tutti uguale medagia, diploma e un latte e cacao.
Una giornata indimenticabile per molti, un grazie a tutti quelli che hanno contribuito per la riuscita dell'evento, grazie al comune di Portoferraio, la Regione Toscana ed il CONI Toscana. Grazie a tutte le scuole ed a tutti i bambini.
L'evento è sempre in crescita con grandi possibilità visto anche la grandezza dello stadio Carburo e la prossima edizione tende magari ad aggiungere qualche altra scuola, magari di Piombino e perchè no magari dell'isola del Giglio e i pochi bambini di Capraia....proviamoci!
Gaetano D'Auria