Sono appena terminati i Giochi delle Isole 2018. Catania ci ha accolto con la disponibilità e la gentilezza tipica della Sicilia ed i nostri ragazzi (Sveva Arnaldi, Martina Caldarera, Asia Petri, Margherita Sardi, Giacomo Barsotti e Simone Turchet) provenienti da cinque diversi Comuni sotto i colori elbani, del Circolo Teseo Tesei e della Società Piombino Nuoto sono stati immediatamente proiettati nella dimensione a loro sconosciuta di una grande manifestazione sportiva internazionale.
L'ingresso nella Piscina di Nesima, un impianto dotato di vasca olimpionica da 50 metri per otto corsie, vasca tuffi e vasca ambientamento ha lasciato i nuotatori elbani a bocca aperta; il primo commento è stato “non si vede neanche dove finisce!”...
Sapevamo che il confronto con le rappresentative delle isole partecipanti al torneo di nuoto (Sicilia, Corsica, Malta, Azzorre) sarebbe stato durissimo: nel nuoto il cronometro non ammette interpretazioni discrezionali. I tempi di ammissione alle gare degli atleti più forti erano talvolta a livello di campionati italiani di categoria, quindi abbiamo gareggiato con la consapevolezza di dover puntare al miglioramento dei primati personali e, soprattutto, fare
tesoro di un'esperienza sportiva di livello altissimo.
PRIMO GIORNO: IN SALITA
Il primo giorno è stato il più difficile; la vasca olimpionica comporta una gestione della nuotata molto diversa da quella in vasca corta ed i tempi ne risentono a tutti i livelli. Adattarsi alla misura è stato impegnativo soprattutto sul piano mentale e lo stress è stato notevole. Nonostante tutto nessuno si è sottratto al confronto ed il
programma di gara è stato rispettato: 7 le prove a cui abbiamo partecipato (50 dorso M con Barsotti e Turchet, 50 dorso F con Arnaldi e Caldarera, 100 rana M con Turchet, 100 rana F con Petri e Sardi, 200 libero M con Barsotti, 200 libero F con Arnaldi e Petri e la staffetta4x100 femminile). I risultati migliori sono stati i record personali sui 200 libero di Asia Petri (3.04.96) e di Giacomo Barsotti (2.47.25).
SECONDO GIORNO: PRENDIAMO LE MISURE
Il secondo giorno ha visto due ritiri per problemi muscolari sui 100 delfino di Sveva Arnaldi e Giacomo Barsotti ed un'altra lunga serie di gare: 50 rana M Turchet, 50 rana F Petri e Sardi, 50 libero M Barsotti e Turchet, 50 libero F Arnaldi e Caldarera, 200 dorso F Caldarera (squalifica in virata) e Sardi, 200 rana F Petri.
Record personale sui 50 libero per Caldarera (35.84) ed ottime prestazioni di Barsotti (31.37 sui 50 libero) e Petri (3.46.40 sui 200 rana).
TERZO GIORNO: DIAMO TUTTO
Il 26, ultimo giorno di gare, i nuotatori elbani sono arrivati in vasca stanchi ma più rilassati ed hanno seguito affascinati i 1500 libero M che hanno visto protagonista Flavio Sciortino, ragazzo siciliano di enorme talento e grande simpatia dalla nuotata elegante e potente. Caricati dalla vittoria del loro amico hanno partecipato a: 50 delfino M Barsotti e Turchet, 50 delfino F Arnaldi e Caldarera (41.56 personal best), 200 misti F Petri (pb 3.28.10) e Sardi (pb 3.27.45), 100 dorso F Caldarera e Petri, 100 libero M Barsotti (pb 1.12.60) e Turchet.
Ha chiuso la giornata e l'intera manifestazione la bellissima staffetta 4x100 misti femminili che, su invito di Florence Caruel, delgata Coji per il nuoto sempre attenta e disponibile nei nostri confronti, ha visto gareggiare Elba e Corsica insieme contro le altre tre grandi Sicilia, Malta ed Azzorre. Asia Petri (rana) e Martina Caldarera (libero) hanno tenuto testa alle avversarie.
SICILIA PADRONA DEI GIOCHI
Quest'anno la nostra squadra non ha raggiunto il podio, occupato nella maggior parte dei casi dagli atleti di casa che hanno raccolto più di 50 medaglie seguiti dalle solite Azzorre (squadra sempre al vertice grazie all'organizzazione militare!) e dalla forte Malta, portata al grande risultato dal formidabile allenatore Keith Bartolo, a sua volta
specialista di nuoto di gran fondo in mare. A noi rimane il ricordo di cinque giorni vissuti nel più puro spirito agonistico, le serate passate a socializzare con amici sportivi di tante discipline, le immagini delle eccezionali prestazioni dei migliori nuotatori di categoria di isole vicine e lontane, la soddisfazione di sapere che ce
l'abbiamo messa tutta per portare ai Giochi 2018 il messaggio di un'isoletta (la più piccola della competizione!) che non si sottrae mai al confronto: attenti, ci siamo anche noi… siamo piccoli, ma cresceremo!
IL FUTURO DEL NUOTO ELBANO
Sappiamo tutti che praticare il nuoto a livello agonistico all'Elba è quasi impossibile: la vasca di 20 metri, la finestra di apertura della piscina (poco più di cinque mesi effettivi), l'abbandono dei ragazzi che optano per altre discipline sportive in grado di offrire dai sette ai dieci mesi di attività ci impedisce di raggiungere i risultati che vorremmo.
Ma la passione dei nostri ragazzi e dei tanti che comunque continuano ad iscriversi alla Scuola Nuoto Teseo Tesei ci obbliga ad insistere nella richiesta di un nuovo impianto all'altezza della nostra isola.
Quest'anno, per la prima volta dalla costruzione della Piscina delle Ghiaie, il comune di Portoferraio ha presentato al CONI un progetto per una struttura regolamentare in grado di ospitare competizioni ufficiali. Se la domanda verrà accolta ed avremo accesso al finanziamento agevolato previsto, il sogno di tanti di noi sarà realizzato e l'isola sarà dotata di un servizio ai cittadini di vitale importanza. Come ripete Claudio Bianchi (il nostro Fiduciario CONI e
Presidente del COL per i Giochi delle Isole, che non smetteremo mai di ringraziare per il costante sostegno ed il lavoro a favore dello sport elbano) ormai la piscina è un polo di attività talmente ampio (oltre
all'agonismo, la scuola di nuoto per i più piccoli, le attività di recupero post trauma, il lavoro con chi ha limitazioni motorie, con gli anziani e con i diversamente abili, le attività ginniche e ludiche, i corsi di formazione per Assistenti Bagnanti e subacquei…) da rientrare nella categoria dei servizi sociali che le amministrazioni devono alla comunità.
Incrociamo le dita…
Andrea Tozzi
Direttore Sportivo Scuola Nuoto Federale Teseo Tesei