Tutto pronto per la Conquistadores Cup, la classica di fine stagione della mountain bike in programma a Porto Azzurro domenica 21 ottobre. La granfondo FCI organizzata dall’asd Longone Bike, con il supporto della Pro Loco di Porto Azzurro, sta accogliendo in queste ore gli atleti che saranno i protagonisti della gara, la cui partenza è prevista alle 9,30 dalla piazza principale del paese.
Due le possibilità di percorso. La versione “corta” della Conquistadores Cup, denominata “Classic Ponce De Leon”, è composta da un solo giro di 30 km, con 1.003 mt di dislivello. Gli atleti potranno gareggiare sia sul percorso corto che sulla versione lunga, chiamata “Granfondo D’Alarcon”, che doppia il giro, per un totale di 60 km e +2.006 mt si dislivello. Nonostante la dolce conformazione del paesaggio elbano, in questo percorso non mancheranno salite molto impegnative, con pendenze che spesso superano il 20%, e divertenti discese tecniche in single track.
Lo spettacolare tracciato della granfondo elbana si snoda lungo alcuni dei luoghi più affascinanti di Porto Azzurro, con la partenza allestita nella magnifica piazza Matteotti, il gioiello architettonico che è il cuore pulsante del paese e il suo più importante biglietto da visita. Gli agonisti risaliranno il centro storico cittadino su asfalto, per poi raggiungere la “passeggiata Carmignani”, uno sterrato che costeggia la scogliera, sotto le mura della fortezza spagnola di San Giacomo, tra le strida dei gabbiani. Sarà quindi la volta della scalinata che scende verso la spiaggia Barbarossa, con gradoni di media difficoltà tecnica; proseguendo per il promontorio di Capobianco, la strada si alternerà allo sterrato verso la spiaggia di Reale e, in seguito, verso la spiaggia di Terranera. Qui, pedalando sulla sabbia brillante, lo spettacolo di un paesaggio lunare prende il sopravvento, con scorci sulla piccola baia nera e luccicante grazie alla polvere di pirite, che richiama alla storica estrazione di ferro di cui l’Isola d’Elba è stata centro produttivo per millenni. Il sentiero porterà quindi al laghetto di Terranera, un giacimento di acqua sulfurea creato dagli scavi della vecchia miniera di ferro , all’interno del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Il percorso proseguirà in direzione Capo D’Arco, tra sterrati e single track fino a San Felo; da Acquaviva si torna a salire al fresco della pineta, per poi intraprendere una discesa di alto livello tecnico su fondo pietroso e disconnesso. Si giungerà quindi a Monserrato, a fianco del secolare “Nonno Pino”, che darà la sua benedizione per affrontare l’ultima, e più impegnativa, salita dell’anello di 30 km, con pendenze poco permissive situate sotto il Monte della Croce. Qui è prevista la cronoscalata di Monserrato, una piccola “gara nella gara” con un tratto cronometrato di 1100 mt che verrà premiato con riconoscimenti dedicati all’uomo e alla donna più veloci, cronometrati dagli specialisti di MySdam. La discesa successiva vale la salita precedente, con tratti tecnici da guidare con attenzione, tra panorami mozzafiato sul golfo fino al promontorio di Monte Calamita. L’anello volgerà verso il termine con una breve salite offroad in direzione Pontecchio, poi la scalinata di San Giovanni ricondurrà verso la piazza Matteotti dove, chi intraprenderà il secondo giro, potrà ripartire alla volta della fortezza. Il percorso della gran fondo dovrebbe essere completato in circa due ore e mezzo dai più veloci: l’arrivo dei primi concorrenti è previsto dunque intorno alle 12 di domenica 21 ottobre.
Infine, un altro regalo ai partecipanti della gara che, come si ricorderà, è valida anche come prova unica del Campionato Elbano di Mountain Bike: il campione del mondo Nino Schurter, che ha autografato le magie di campione elbano 2018, ha regalato a tutti i partecipanti un video saluto, che è stato pubblicato sulla pagina facebook della Conquistadores Cup.