Polisport Capoliveri: Luzzetti, Ottanelli, Magnani, Battacone, Sarandria (75' Cennamo), Turoni, Martorella, Bozzini (60' Scarfato), Mohamed (75' Ferraiuolo), Zecchini, Behaj Arm (80' Messina) A Disp: Furnari J., Agus, Furnari L. All. Alessandro Pugi.
ASD Orlando Calcio: Malandra, Porciani, Bardi, Lenzi, Taulla, D'Alessio, Catarsi, Lepori, D'Ascanio, Lenzi, Benedetti. A Disp. Borrelli, Yanachkov, Di Tanto. All. Fabio Capanni.
L'Ilse sembra rimanere terreno inespugnabile per qualsiasi formazione avversaria, questo il verdetto del campo dopo la gara Capoliveri-Orlando, dove i locali hanno dominato in lungo e in largo il primo tempo, cedendo il campo nella ripresa alla squadra ospite che però solo in due occasioni si è resa pericolosa, ne primo tempo dopo cinque minuti con la punizione che le è valsa il gol del vantaggio e all'ottantasettesimo con i locali in dieci, quando ha colpito un palo che poteva valergli la vittoria. Nel mezzo una grande gara giocata dagli uomini di Pugi che si presentavano all'appuntamento con alcuni giocatori recuperati anche se ancora assenti Tessieri, Bianchi e Rovini squalificato. I Capoliveresi si schieravano sin dall'inizio con il tridente d'attacco formato da Behaj, Mohamed e Bozzini, con supporto dei due centrocampisti avanzati Martorella e Zecchini. Questo modulo spregiudicato messo in campo da mister Pugi metteva in grossa difficoltà la squadra avversaria che come detto però passava in vantaggio al 5° su una punizione ben calciata. Da quel momento in poi era la squadra locale che prendeva in mano le redini del gioco. Behaj e Martorella seminavano scompiglio a destra, dove la difesa avversaria era in evidente difficoltà. Il primo sussulto locale arrivava al 12° con il tiro a lato di Martorella.Man mano che il tempo passava Sarandria e Battacone sembravano prendere possesso del centrocampo. Al 15° una grande azione di behaj sulla fcia liberava al tiro Mohamed, ma Malandra era pronto a respingere. Al 20° il pareggio sembrava cosa fatta: Mohamed rubava palla e si involava da solo verso Malandra. l'attaccante locale cercava di atterrare il portiere con delle finte poi calciava a botta sicura,ma Maandra, rimasto in piedi, deviava in angolo. Al 27° ancora una clamorosa palla gol, Behaj si beveva mezza difesa e metteva palla al centro dove Mohamed irrompeva a porta vuota, ma incredibilmente calciava fuori. Al 31° dalla sinistra Zecchini calciava, Malandra non bloccava e sulla ribattuta si avventava Bozzini che calciava fuori. Al 40° il meritato pareggio. Behaj batteva a sorpresa una punizione e liberava Martorella in area che non sbagliava. 1 a 1 e riposo. La ripresa vedeva gli elbani iniziare con lo stessa convinzione, ma man mano che il tempo passava gli ospiti prendevano possesso del campo, anche se non si rendevano mai pericolosi. Poi il Capoliveri rimaneva in dieci per l'espulsione di Scarfato e l'Orlando si riversava nell'area locale con tutte le forze a disposizione e all' 87°, come detto, colpiva il palo che poteva valergli la vittoria.
"Conoscevamo il valore dei nostri avversari" commenta Pugi a fine gara "ma eravamo anche consapevoli della nostra forza e alla fine credo che meritavamo la vittoria, ma il calcio è anche questo e se non fosse stato per il palo avremmo potuto perdere. Peccato per l'espulsione di Scarfato, forse potevamo ancora fare qualcosa per vincere la gara. Comunque il pareggio di oggi dimostra sempre più che non è vero, come qualcuno ha scritto, che le squadre livornesi sono meglio organizzate, ma semplicemente che i campionati sono fatti di alti e bassi e alla fine vince sempre la squadra che riesce ad essere più costante per tutta la stagione, è una cosa matematica. Credo che il Guasticce meriti questo campionato perché ha dimostrato proprio di essere più costante nei risultati e ha una difesa che ha subito solo otto reti."