Gli studenti del Foresi che seguono il corso di vela a scuola hanno già iniziato ad affrontare con l'istruttore FIV Andrea Ferrari di Lega Navale Italiana Portoferraio anche il regolamento di regata nelle ultime due lezioni e a metterlo in pratica provando intanto le partenze. Ora che padroneggiano meglio le andature, si sfidano in brevi percorsi nel golfo di Portoferraio, proprio davanti alla rada di San Giovanni.
Queste prove "obbligano" i ragazzi a seguire le regole, a rispettare le precedenze, a cercare di fare il giro di boa rapidamente e (teoricamente) senza intralciare le altre barche, usando le tecniche acquisite in modo intelligente per ottenere il miglior risultato possibile.
Il primo giro di boa è stato -diciamo- un po' "complicato", ma poi i giovani velisti hanno dimostrato di destreggiarsi già piuttosto bene e ogni volta che un equipaggio giungeva per primo all'arrivo, ale', si scatenava una carica di ottimismo, scambi simpatici per affrontare nuove sfide e voglia di riprovare; sempre con l'aiuto degli istruttori e dei ragazzi della fondazione Exodus.
Metafora di vita, ancora una volta, la vela mette alla prova e fa comprendere l'Importanza delle regole, ma anche del talento. E del gioco di squadra, fondamentale per far scivolare via velocemente la barca davanti ad altri equipaggi altrettanto "garosi".
C'è da essere davvero orgogliosi di questi studenti-velisti e della loro voglia di imparare, di porsi degli obiettivi, di cimentarsi in questo magnifico sport che unisce la tecnica al piacere di metterlo in pratica nel nostro bellissimo mare all'Elba (e ovviamente in altri mari, se e quando vorranno praticarlo altrove).
Un'altra buona notizia: il Comune di Portoferraio ha concesso il patrocinio al progetto "Il mare: una straordinaria palestra senza confini".
Viva la vela!