Qualche giorno di riposo sulle spiagge di casa con gli amici per Ion Neculai, il forte n. 3 della nazionale under 18, in attesa di ricongiungersi con gli altri 27 convocati a Parma dal responsabile tecnico della nazionale rugby under 20,F abio Roselli.
Si tratta di un ulteriore passo in avanti nella carriera del pilone portoferraiese ed una grande opportunità, visto che il mondiale di categoria nel 2020 si giocherà proprio in Italia. Importante anche come sviluppo di una carriera professionistica, che la Federazione Italiana Rugby segue direttamente per le giovani promesse attraverso il sistema delle Accademie.
Ion, formatosi nelle giovanili dell’Elba Rugby è stato ammesso nell’Accademia regionale di Prato dove i giovani si allenano sotto la guida di tecnici federali e continuano i loro studi ed i migliori accedono all’Accademia nazionale di Parma, vero trampolino di lancio per la nazionale maggiore e per il professionismo.
Quindi, è nell’ambiente familiare della cittadella del rugby, che il tecnico ha convocato il primo raduno dell’U.20 in previsione della stagione 2019/20 che, come già detto, porterà al mondiale. Per 5 giorni, dal 19 al 23 agosto, ha previsto allenamenti congiunti con le Zebre, la franchigia italiana che con il Benetton gioca in campionati internazionali. Una bella opportunità secondo Roselli “Confrontarsi con giocatori più esperti, abituati a giocare a livello internazionale darà loro un primo assaggio di cosa potrebbe riservargli il futuro”.
Una splendida esperienza, un’ottima opportunità ed anche una grande responsabilità per Ion, che appare tranquillo e sereno come sempre, d’altronde, se non ha le spalle grosse un pilone destro, allora chi?