La Borsa del Turismo Sportivo ha promosso un incontro ai massimi livelli con i responsabili del Credito Sportivo, le istituzioni, le associazioni elbane e la rappresentanza Coni di Toscana, Liguria e Lazio.
All’evento erano presenti tra gli altri cinque federazioni sportive, tra cui la Federciclismo, e alcune discipline come triathlon, pallacanestro, rugby, orienteering, vela. E ancora il consigliere nazionale della federazione italiana canoe e kayak, fiduciario del Coni Lazio e atleta olimpico a Los Angeles nell’84, Gennaro Cirillo, l’olimpionico di pentathlon Daniele Masala, il fiorettista olimpionico Salvatore Sanzo, presidente Coni Toscana.
Il Credito Sportivo si è detto disponibile a collaborare con enti e privati per le grandi opere ma anche, eventualmente, per gli ammodernamenti degli impianti esistenti.
La Borsa del Turismo Sportivo è stata l’occasione per dare un’accelerata a tutto l’indotto dello sport elbano.
“Aver portato il convegno sull’isola – è il commento del vicesindaco portoferraiese Luca Baldi con delega alle politiche sociali e dello sport- ha fatto sì che il mondo dell’imprenditoria abbia capito che lo sport oltre ad avere una valenza sociale è anche un volano importante di promozione turistica. Cosa che in questo territorio non è certo una novità, perché molte associazioni hanno organizzato manifestazioni importanti nel tempo, insieme ad imprenditori lungimiranti, solo che ora si è capito che mettendo in rete amministrazioni, associazioni sportive e imprenditoria si può fare sistema e quando si creano sinergie si riesce a movimentare sia l’aspetto sportivo che quello turistico. Voglio ribadire che iniziative in questo senso erano già state fatte ma adesso esiste l’opportunità di fare sistema. La nostra amministrazione deve prima trovare un accordo con le associazioni sportive per la gestione degli impianti, solo così si potrà accedere alle opportunità del Credito Sportivo che è uno degli interlocutori che siederà insieme a noi attorno al tavolo”.
Considerazioni condivise anche da alcune associazioni sportive. Gabriele Mazzei, presidente dell’Elba Rugby ha evidenziato come “la progettualità e i fondi a tasso zero necessitino comunque di un previo accordo per la gestione con l’amministrazione”.
Soddisfatto Massimo de Ferrari, presidente dell’associazione albergatori elbani, per l’esito di questa prima edizione locale della Borsa del Turismo Sportivo. “Tantissimi sostegni, primi fra tutti l’egida del Coni e il contributo della regione Toscana che hanno accompagnato il trasferimento da Montecatini. Non dimentico Toscana Promozione, Parco Nazionale dell’Arcipelago, Camera di Commercio, comune di Portoferraio e gestione Associata per il Turismo. I numeri hanno sorpassato le più rosee aspettative, buyers e sellers sono stati circa 500. Il turismo tradizionale stagna – continua De Ferrari - e quello sportivo, insieme a quello sostenibile rappresenta la nuova sfida per il futuro. La Regione vuole fare dell’Elba un laboratorio e noi albergatori siamo ben felici di metterci alla prova. Facciamo un percorso insieme ed è per questo che ho chiesto ai sindaci e a tutti coloro che si occupano del turismo elbano di lavorare con noi. Non solo per il turismo ma anche per il sociale perché lo sviluppo dello sport locale rappresenta un’opportunità per il territorio dell’Elba, per le nuove generazioni e non per ultimo uno stile di vita. Questa è la strada per risolvere i problemi del nostro futuro turistico”.