Percorso quanto mai travagliato per l’anticipo della 4° giornata del campionato nazionale di rugby serie C. L’incontro era stato spostato a Piombino sabato 16 alle ore 15, accogliendo la richiesta dei sardi e così inserito nel calendario ufficiale con tanto di conferma alle squadre ma, all’ora convenuta, l’arbitro non si è presentato. Contattato telefonicamente il Sig. Massa faceva sapere di trovarsi a casa a Roma, visto che dalla direzione nessuno aveva provveduto ad avvisarlo dell’anticipo. La situazione assumeva poi toni surreali quando, al seguito delle telefonate convulse con la Federazione (l’Olbia era venuta parte in aereo e parte in nave) si prospettava la partita persa a tavolino per l’Elba a cui toccava l’onere di procurare l’Arbitro in caso di impedimenti (!). Che in realtà erano presenti ma non abilitati a campionati nazionali. Alla fine, con una deroga volante si è potuto disputare l’incontro, sotto una pioggia ormai scrosciante e con i riflettori accesi.
Partenza fulminante dell’Olbia che ruba una mischia e complice il posizionamento difensivo si invola in meta in prima fase che viene anche trasformata. Sembra ripetersi il calvario dei ragazzi di Ghini che però sono sempre più squadra e reagiscono andando in meta due volte con LaVista Lorenzo. Le mete non vengono trasformate ed il 1° tempo si chiude sul 10 a 7 per i padroni di casa.
Inizio secondo tempo ancora di marca sarda che vano in meta dopo una serie di ruck. La trasformazione porta l’Olbia in vantaggio sul 14 a 10. Poco dopo Piacentini coglie nel sono i giallo-neri schiacciando in mezzo ai pali. La meta viene trasformata e sulla pressione gli elbani segnano ancora con Pisani, una punizione trasformata da Viganego fissa il risultato sul 25 a 14 per l’Elba.
Formazione: Lavista L.; Viganego; Borsi; Delle Sedie; Ferretti; Pisani; Piacentini (Cap); Lupi; Catta; La Vista A; Scagliotti; Candida; Dominici; Cilembrini; Ercolani;
a disposizione: Sanità; Puliti; Bertelli; Genovesi; Oretti; La Vista Alberto; Esercitato.