Mancano ormai poche ore alla sesta edizione dell’Elba Trail, uno degli appuntamenti più amati nel panorama trail running italiano.
Alle sei del mattino di Domenica 14 Aprile saranno in 330 i concorrenti che prenderanno il via dal lungomare di Marciana Marina per affrontare un percorso che ancora più degli anni scorsi offrirà un mix affascinante di durezza, tecnicità e spettacolarità.
59,7 chilometri con 3511 mt di dislivello positivo metteranno a dura prova i muscoli degli atleti impegnati, che prima di ritornare a Marciana Marina dovranno attraversare l’isola e raggiungere la vetta del Monte Capanne, che a dispetto dei “soli” 1019 mt di altitudine potrebbe essere ostico quanto certe vette dolomitiche.
Da Marciana Marina gli atleti raggiungeranno Marciana, quindi proseguiranno verso la Madonna del Monte per poi, dopo lo spettacolare passaggio al semaforo di Campo alle Serre (un vecchio edificio della Marina Militare ormai diroccato su di un colle che domina il mare), affronteranno la discesa tecnica che li porterà a Chiessi; da li risaliranno verso il colle San Bartolomeo, un D+500 a tratti verticale, subito seguito da un D-500 che li riporterà a livello del mare a Pomonte, dove troveranno un ristoro ed un check chip.
Il secondo settore porterà i concorrenti da Pomonte al Monte Perone; saliranno lungo la valle di Pomonte (la valle più ampia dell’isola) fino a raggiungere il colle della Grottaccia, quindi proseguiranno fino a raggiungere S.Piero.
Dal San Piero torneranno a salire per raggiungere prima i ruderi della Pieve di San Giovanni e quindi quelli di San Francesco, poi, lungo un inedito tratto arriveranno finalmente al Monte Perone, dove sarà allestito un ulteriore ristoro ed il secondo check chip.
Dopo il ristoro i concorrenti affronteranno finalmente il terzo ed ultimo settore della gara; i due chilometri in facile discesa sull’asfalto serviranno forse a rilassare i muscoli in vista degli ultimi sforzi. Dal 42° chilometro infatti inizierà l’ultima lunga salita, inframezzata da vari saliscendi, che porterà gli atleti ai piedi del Monte Capanne, e quindi, dopo aver affrontato il tratto attrezzato da corda fissa (presidiato dal Soccorso Alpino) a raggiungere i 1029 mt della vetta.
L’ultima discesa verso l’arrivo sarà estremamente tecnica (il francese del team Quechua Talotti fu li che si assicurò la vittoria lo scorso anno), ma dopo pochi chilometri varierà in sentieri sottobosco e strade forestali fino al transito dal Romitorio di San Cerbone.
Un veloce passaggio nel centro medievale di Poggio e poi gli ultimi 5000 metri per raggiungere finalmente e nuovamente il lungomare di Marciana Marina.
Di qualità anche il parco partenti, con i nomi di spicco di Fulvio Dapit, Sergio Vallosio, Stephanie Jimenez e Alessandra Carlini; numerosi i possibili outsiders, tra cui spicca il còrso Guillaume Peretti, che vanta due secondi posti assoluti consecutivi nel durissimo Restonica Trail, dietro al grande Dawa Sherpa, ma davanti (come nel 2012) ad atleti del calibro di Ludovic Pommeret e di Vincent Delebarre.
Grande attesa anche per i possibili outsiders elbani, tra cui spicca il marinese Alessandro Galizzi, vincitore di tre edizioni consecutive dell’Elba Trail.
Oltre a Galizzi saranno presenti Gianni Giulianetti, che nel 2012 aveva chiuso nella top ten del circuito Salomon Trail Tour, Attilio Adriani, Marcello Biancalani, Giordano Bulleri e Mario Salvi; al femminile il tocco rosa sarà assicurato dalla finno-marinese Minna Kaarni.
Un altro punto a vantaggio del francese potrebbe essere la tecnicità dei sentieri elbani, molto simili a quelli della Corsica.
Di contorno all’Elba Trail si svolgerà la 7000 passi, un mini trail di 14 km che vedrà al via altri 200 concorrenti.
Come consuetudine l’Elba Trail e tutte le manifestazioni ed iniziative correlate avrà lo scopo di raccogliere fondi per la Onlus Amici del Madagascar, fondi che saranno finalizzati al completamento del complesso scolastico di Manakara.
La gara clou potrà essere seguita tramite il servizio Trail Live di Wedosport, altri aggiornamenti sulla pagina Facebook ElbaTrail.