Si sono da poco conclusi i tre giorni di gare entusiasmanti che hanno visto la nostra squadra impegnata in una lunga serie di prove. Quello del nuoto è uno tra i tornei più difficili: per portare punti utili alla classifica finale, infatti, ogni nuotatore deve misurarsi in almeno due gare al giorno, più le staffette, nei 4 stili previsti.
I nostri ragazzi hanno come sempre onorato il loro impegno, all'insegna della massima sportività. Quest'anno ha svettato su tutti la prestazione dell'unica ragazza in squadra, la poggese Natalie McDonagh, che non solo ha realizzato 8 dei 24 punti raccolti dal team, ma soprattutto è riuscita in ben due occasioni, nei 50 dorso in 34"15 e nei 200 rana in 3'.06"30 (6^) a far segnare ottimi tempi, migliori delle minime richieste per l'ingresso nella fascia alta del torneo. E questo per la prima volta da quando l'Elba partecipa ai Giochi.
Buone anche le sue prestazioni nei 50 (7^) e 100 rana e nei 200 misti.
In campo maschile è emerso Michele Ferrari che si è confermato uno dei nostri migliori velocisti di sempre: ha migliorato i suoi personali (a volte anche di diversi secondi, cosa quasi impossibile nel nuoto) sui 50, 100, 200 e 400 (6°) stile libero e sui 50 delfino.
Un altro fondamentale contributo è arrivato da Pietro Diversi, anche lui alla seconda partecipazione ai Giochi, che, grazie al collaudato bagaglio tecnico in ogni stile, ha portato un solido bottino di punti alla squadra nuotando i 50, 100e 200 stile libero, i 50 e 100 delfino ed i 50 dorso.
Di buon livello, infine, è stato il debutto dei due ultimi e più giovani atleti maschi, Yaroslav Sukhopar e Davide Boggio. Le loro prestazioni hanno risentito della minore esperienza, ma hanno dato la misura dei futuri possibili progressi.
Yaros, che ha nuotato i 50, 100, 200 rana e la staffetta 4x100, grazie ad una statura fuori del comune ed un'ottima istintività, ha nella rana un margine di miglioramento talmente alto da far sperare, nella prossima stagione, in tempi inferiori alle famose "minime" dei Giochi.
Davide, nonostante sia ancora acerbo sul piano fisico, ha però una ottima qualità tecnica nel dorso e nella rana e sarà sicuramente un protagonista delle gare sui 4 stili, le più impegnative, in cui si è cimentato sui 200 e 400 metri.
Sul piazzamento finale, però, nonostante il livello mai raggiunto prima di molte prestazioni cronometriche, hanno pesato in modo determinante due squalifiche tecniche, che hanno compromesso la storica sfida con Korcula e la Corsica, i nostri avversari diretti ai Giochi delle Isole. Per un solo punto, infatti, 25 a 24, i croati hanno prevalso sul nostro team e quello dei nostri cugini di oltre canale.
Ai primi posti, come sempre, le imbattibili Sardegna e Sicilia; terza la sorprendente Jersey, piccola isola inglese di 98.000 abitanti, che, grazie ad impianti sportivi di alto livello, è in grado di allenare una squadra composta da numerosi atleti di buon valore agonistico.
All'opposto, purtroppo, la nostra situazione: la competitività dei nostri ragazzi è fortemente penalizzata dall'inadeguatezza della piscina delle Ghiaie e da scelte gestionali discutibili; quest'anno la chiusura dell'impianto è stata anticipata addirittura al 23 di aprile ed il Comune di Portoferraio, per permettere gli allenamenti degli atleti elbani, ha dovuto impegnare risorse non previste per prorogarla al 19 di maggio. La piscina comunale è ormai ai limiti della sua lunga vita ed allenarsi sulla distanza di 20 metri impedisce ai nostri ragazzi di esprimere al meglio il loro potenziale. Le complicazioni derivanti dal sovraffollamento della struttura e dalla mancanza di spazi adeguati completano il quadro; a quando un impianto al passo almeno con gli standard minimi di omologazione e con le esigenze degli elbani?
Per finire, un doveroso, grande ringraziamento al Comitato Corso ed al presidente Santoni, che hanno permesso, nonostante molte difficoltà, lo svolgimento dei Giochi; al delegato COJI Claudio Bianchi, insostituibile "propulsore" e coordinatore delle spedizioni elbane, ed ai sempre presenti Simonetta Kopeinig, capo delegazione, e Nunzio Marotti, in rappresentanza delle amministrazioni dell'Isola d'Elba.
Andrea Tozzi e Mauro Vannucchi, tecnici accompagnatori della squadra elbana di nuoto ai Giochi delle Isole 2013.