Con i campionati italiani di Ciclocross che si sono tenuti a Variano di Basiliano, in provincia di Udine, si è praticamente conclusa la stagione agonistica di Elba Bike.
Un epilogo che, al di là del risultato, è il coronamento di mesi di sacrifici per lo staff tecnico, i genitori dei giovani atleti e soprattutto per loro, i “nostri” ragazzi, vale a dire Fabrizio Matacera , Ascanio Martorella , Tommaso Cervini , Nicoletta Brandi, Anna Rododendro , Tommaso Alberti.
Un gruppo che ha dimostrato tutto il suo entusiasmo e la sua voglia di fare in un contesto di valore assoluto, con l’epilogo che li ha visti gareggiare su un percorso difficile, impegnativo, faticoso: al di là del risultato, la cosa più importante è poter dire “noi c’eravamo, ce l’abbiamo fatta”.
Uno sguardo – anche se in maniera volutamente ridotta – va rivolto anche ai risultati, in due casi particolari: uno, quello della giovanissima Nicoletta Brandi, che con una manciata di gare da agonista sulle spalle, ha saputo combattere fino a strappare un dodicesimo posto assoluto che la dice tutta sulla sua grinta e sulla sua voglia di lottare. L’altro caso è quello di Alessia Bulleri, vera e propria testimonial del ciclismo elbano, che proprio in occasione della gara tricolore, dopo una stagione corsa con grandi risultati ed altrettanto grandi aspettative, si è scontrata con la più classica delle giornate “no” rimediando un settimo posto assoluto che non ridimensiona affatto la sua stagione, tanto che a gara conclusa sono cominciate da arrivare importanti proposte da squadre italiane e straniere che testimoniano ancora una volta spessore agonistico e personalità della ciclista elbana in previsione della prossima stagione.
Due esempi importanti, quello di Nicoletta e quello di Alessia: per chi si affaccia al mondo delle due ruote, la più giovane è la dimostrazione che con grinta, determinazione e spirito di sacrificio tutto è possibile; per tutti gli appassionati delle due ruote, la 28enneAlessia Bulleri è oggi un punto di riferimento oltre che un simbolo dell’Elba sempre più “Bike Island”, isola della bici a 360 gradi, in un momento della sua carriera agonistica in cui le si aprono tutte le porte, nel ciclismo su strada, nel ciclocross ed in futuro – perché no – anche nella mountain bike da cui tutto per lei è iniziato.
A conclusione della stagione, infine, è bello sottolineare come chi ha fatto parte della avventura agonistica di Elba Bike abbia assimilato i valori che lo sport riesce a dare nella maniera migliore possibile. Tutto è riassunto in un bellissimo post sui social media, scritto da un genitore di uno dei ragazzi di Elba Bike in occasione dei Campionati Italiani, rivolto ovviamente al figlio: “Mille emozioni concentrate in una gara sola. La sfortuna c'ha messo lo zampino con un guasto tecnico ma hai combattuto, hai tirato fuori la giusta grinta e hai portato a termine una gran bella gara..una gara veramente tosta su un percorso impegnativo degno di un Campionato Italiano. Si conclude così questa stagione di ciclocross. Hai affrontato questi mesi di gare con impegno, determinazione, costanza, sudore e sacrificio ...hai avuto gioie e momenti di sconforto...sei riuscito a gestire allenamenti e studio... sei cresciuto come atleta e come persona... hai raccolto in ogni gara tanti tasselli in più per il tuo bagaglio personale e sportivo”. Un bellissimo messaggio, che fa capire che c’è qualcosa di molto più importante del risultato fine a se stesso, e che si conclude con un ringraziamento che giriamo a tutti: “Grazie alla famiglia Elba Bike, una famiglia composta da atleti, genitori e tecnici con l'obiettivo comune di regalare ai nostri ragazzi grandi emozioni”.