Dopo due anni di sosta forzata a causa della pandemia, i cancelli del campo sportivo “Andrea Scagliotti” di Portoferraio si aprono di nuovo per accogliere il Trofeo Pesciolino. Un esercito di baby rugbisti è pronto a darsi battaglia sabato 30 aprile e domenica 1 maggio in ricordo di Juba Scagliotti, indimenticato numero 7 dell’Elba Rugby scomparso prematuramente nel 2004. In sua memoria, per la sedicesima volta, la società sportiva guidata da Wilmar Saluz organizza l’evento più atteso della stagione, simbolo di condivisione di esperienze sportive, di aggregazione nel segno
dell’amicizia e di unità di intenti. Circa 800 i rugbisti in erba in campo, in rappresentanza di 14 società sportive provenienti da Ivrea, Franciacorta, Genova, Lainate, Livorno, Sesto Fiorentino, Cecina, Firenze, Versilia, Mirano, Pistoia, Piombino, Bellaria, ai quali si aggiungono le formazioni dell’Elba Rugby. Compresi i Mini Mascalzoni del Canale.
Fra macchina organizzativa, atleti, accompagnatori e famiglie, il Trofeo Pesciolino 2022 muove circa 1500 persone. Un’edizione tra le più partecipate, che ha richiesto l’utilizzo anche dell’impianto sportivo “A. Lupi”, messo a disposizione in assoluto spirito di collaborazione dall’Academy Audace Portoferraio.
I giochi si aprono il 30 sul terreno di San Giovanni alle ore 9,15 con le otto squadre Under 15 in gara, ovvero oltre 250 atleti impegnati in due gironi di qualificazione. Dalle 14,30 alle 16 sono in programma semifinali e finali, al termine delle quali c’è la premiazione di vincitori e vinti.
Il 1 maggio la competizione si articola su tre diversi campi di gara, sempre nel capoluogo: due al Carburo e quello di San Giovanni. Protagoniste le categorie più giovani, gli Under 7, 9, 11 e 13, per un totale di 650 rugbisti che si affrontano nella mattina, con le ultime partite intorno alle 14,30.
Come tradizione vuole, terminate le premiazioni, tutti a festeggiare insieme con il terzo tempo. A fare gli onori di casa è, ovviamente, lo staff al completo dell’Elba Rugby coordinato con la famiglia Scagliotti. A disposizione dei partecipanti due menù diversi. Per gli atleti ci sono pasta al ragù di carne, cotoletta e patatine fritte. Per i genitori, invece, sono i profumi e i sapori del mare dell’Elba a farla da padrone, con risotto alla marinara e una grigliata mista di pesce.
Il Trofeo Pesciolino Memorial Andrea Scagliotti nasce sotto l’egida della Federazione Italiana Rugby e, fin dalla sua nascita, gode del patrocinio e del sostegno del Comune di Portoferraio, presente al momento delle premiazioni con il sindaco Angelo Zini. Al suo fianco, il vice presidente del Comitato regionale della Federazione, Gabriele Mazzei. Si aspettano, per questa sedicesima edizione, importanti nomi del rugby professionistico, tra i quali dieci giocatori del Valorugby, che dalla prossima settimana sarà impegnato nella semifinale per lo scudetto italiano.
Tra gli ospiti più attesi, l’elbano Ion Neculai. Cresciuto nel vivaio dell’Elba Rugby, oggi “Necu” veste i colori del Zebre Rugby e, dopo avere coperto il ruolo di insostituibile pilone destro della Nazionale Under 18 e Under 20, oggi è in odore di Nazionale maggiore.
Il torneo si conferma, quindi, un appuntamento di spicco nel panorama del rugby toscano e italiano. Un evento che rende onore all’atleta a cui è dedicato, una terza linea coraggiosa, leale, sincera, mossa da generosità, spirito di altruismo e di abnegazione. Una di quelle terze linee che, come disse J.P. Rives, “metteva la testa dove altri non avrebbero messo nemmeno i piedi”. Una manifestazione cara al cuore prima di tutto, nata come un’avventura voluta per affermare i valori che per tanti anni Andrea ha vissuto in campo e fuori dal campo e, anno dopo anno, cresciuta fino a diventare la scuola di rugby dell’Elba e tra le migliori in Toscana. “Il Pesciolino è importante perché è dedicato a un giocatore e ad un amico che ha dato moltissimo ai nostri colori, al rugby elbano e al rugby in generale”, spiega Wilmar Saluz, presidente dell’Elba Rugby, “e la società ha un debito di riconoscenza nei suoi confronti”.
Da non sottovalutare anche l’aspetto sportivo: il torneo è un modo per fare girare in Italia le squadre delle categorie più giovani, per allargare la visione del gioco e conoscersi.
Il rugby è, innanzitutto, crescere insieme. “Quando vedi giocare i bimbi apprezzi la vera bellezza di questo sport” commenta Saluz “che è per tutti ed è praticato soprattutto per divertirsi, senza l’agonismo esasperato che caratterizza altre discipline sportive. Un torneo di rugby pensato per la categoria Propaganda si fonda sui valori della condivisione e della partecipazione”.
Una palestra di vita, in primo luogo, a cui auguriamo lunga vita!
SQUADRE DELL’EDIZIONE 2022
Ivrea Rugby-Stade Valdotain
Rugby Franciacorta
Province dell’Ovest Genova
Amatori Rugby Genova
Lions Livorno
Amatori Rugby Cecina
Rugby Etruria Piombino
Florentia Rugby
Sesto Rugby
Gruppo Sportivo Bellaria-Cappuccini
Polisportiva Valdinievole Rugby
Union Versilia
Orsi Pistoia
Mascalzoni del Canale
Elba Rugby
Foto di repertorio