Una regata di alto livello, a dispetto della giovanissima età dei protagonisti, tutti velisti under 12; ma anche un evento di rilevante portata economica, che ha riempito il paese per almeno quattro giorni. È stata una sorpresa per molti la Coppa Primavela che si è chiusa martedì a Campo, e molti si sono congratulati con gli organizzatori per l’idea di ospitarla all’Elba, scegliendo Marina di Campo come base per le regate. Per molti si è trattato di un "exploit", ma il Club del mare di Marina di Campo e il Comitato dei circoli velici elbani ci lavorano da anni, prima avanzando la candidatura elbana, poi sostenendo la loro "nomination" e infine mettendo in moto la macchina dell’organizzazione con tutti i piccoli e grandi problemi da affrontare. Una prova notevole, con tre campi di regata da allestire nei tre giorni, per oltre 315 imbarcazioni impegnate in mare, assistite da un centinaio di mezzi, fra appoggio allenatori e comitati di regata. Uno sforzo andato a buon fine, grazie alla collaborazione di tutti: i dirigenti dei circoli elbani, gli enti e le istituzioni che hanno garantito il loro sostegno (come il Comune, la Capitaneria e le forze dell’ordine). Fondamentale l’apporto appassionato di soci, decine di persone che hanno sacrificato lavoro e tempo libero per occuparsi di ogni singolo problema, dalla logistica ai dettagli. Decisivo, fin dalla fase dell’assegnazione dell’evento all’Elba, la convenzione con la compagnia di navigazione Moby, che ha concesso agevolazioni per traghettare persone e mezzi (auto e furgoni con gli enormi carrelli capaci di trasportare scafi e gommoni). E alla fine sono stati traghettati 197 veicoli e 804 persone. Alcuni privati hanno deciso di non rispondere alla “chiamata” ma tanti altri privati hanno dato una mano, e il presidente del Club Massimo Segnini li ha citati e ringraziati nel corso della premiazione (da Acqua dell’Elba a Elba bevande a Napoleon Elba al Centro commerciale naturale di Campo). Tutto questo sforzo collettivo ha dato frutti visibili e apprezzati dalla Federazione italiana vela, che è intervenuta a Campo prima con il vicepresidente Francesco Ettorre poi con il presidente Carlo Croce. Il numero uno della vela italiana ha ribadito con chiarezza che “questa è la nostra regata più bella”, poi ha seguito le prove in acqua dal gomme del Club del mare, insieme a Segnini, infine dal palco della premiazione ha commentato l’esito dell’evento con parole di apprezzamento non rituali, annunciando che la Fiv terrà presente l’Elba per altri importanti appuntamenti, come auspicato dal sindaco di Campo Vanno Segnini, cui è toccato il compito di salutare i giovani velisti e le loro famiglie, con un “arrivederci.