La vittoria dell’equipaggio bresciano arrivata con un attacco deciso sulle due ultime Prove Speciali dopo due giorni di grande spettacolo.
Ai posti d’onore Salvini (Audi Quattro) e Negri (Porsche 911).
La gara è stata confortata da una temperatura estiva oltreche da una cornice di pubblico delle grandi occasioni.
Tre giornate di gara e quattordici Prove Speciali, hanno decretato i bresciani Nicholas Montini e Michele Ognibeni (Porsche 911) quali vincitori del XXV Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy.
La gara, organizzata da ACI Livorno Sport, decima prova del Campionato Europeo Rally Storici e penultima del Campionato Italiano, svolta tra la sera di giovedì scorso ed il pomeriggio odierno con l’organizzazione di ACI Livorno Sport, ha avuto nuovamente come quartier generale Capoliveri.
L’evento, inteso anche come veicolo di promozione del territorio, ha vissuto momenti decisamente esaltanti e spettacolari, per la gioia dei numerosi appassionati arrivati all’Isola d’Elba per vedere proseguire la tradizione di uno dei rallies più amati al mondo.
La vittoria di Montini, venticinquenne bresciano di Sabbio Chiese affiancato da Ognibeni, é arrivata con l’epilogo della gara, nel dettaglio con le ultime due prove speciali. La cronaca dell’Elba targato duemilatredici racconta di un confronto sportivo avvincente ed incerto, con ben sette passaggi di testimonio per la leadership. Il primo ad andare al comando era stato, giovedì sera, il bresciano “Pedro” (Lancia Rally 037, Campione Europeo uscente e vincitore della gara nel 2012), poi dalla seconda alla terza prova ha comandato la verde Porsche 911 di Luigi Marchionni appaiata a quella di Lucio Da Zanche, per poi vedere quest’ultimo cercare l’allungo e chiudere in testa la prima tappa dopo aver piegato la resistenza dello stesso “Pedro” che per la sola sesta prova era riuscito a tornare davanti a tutti.
Stamani altra doccia fredda, con il leader Da Zanche prima afflitto da problemi alla frizione, poi affondato in classifica per una foratura (PS 11). A quel punto è passato al comando il senese Alberto Salvini, alla sua seconda gara con l’Audi Quattro. Quando il pilota di Castelnuovo Berardenga pareva avviato all’alloro è arrivato un nuovo colpo di scena: Salvini ha sofferto l’iniziativa del giovane Montini che intanto si era insediato al secondo posto dopo una prestazione sempre a toni alti. Un attacco deciso nelle due “piesse” finali ha permesso al giovane valsabbino di cogliere un risultato significativo, quello che ha sancito la sua prima vittoria assoluta conquistata al primo anno di esperienza con la spettacolare coupé di Stoccarda.
Salvini dunque a terminato al posto d’onore mentre la terza piazza è andata al biellese Davide Negri (Porsche 911), attardato di circa 2’ da una foratura patita durante la sesta prova speciale di ieri ed oggi rivalutatosi bene in quello che è stato il suo primo Rallye Elba.
Ai piedi del podio, in quarta posizione, ha finito Enrico Brazzoli (Lancia Rally 037), attardato sulla PS 8, l’ultima della prima tappa, da una foratura. Un fuori programma al quale il cuneese ha reagito in concreto con una prestazione decisamente cristallina oggi che gli ha permesso di tenersi dietro il norvegese Walter Jensen, al via con una vettura analoga “griffata” Martini, ricordo concreto degli anni ruggenti dei rallies mondiali.
Sfortuna per diversi, a partire da “Pedro”, fermatosi per problemi al cambio ed alla trasmissione allo start della PS12, quindi a due impegni dalla bandiera a scacchi. Anche il pavese Matteo Musti (Porsche 911) non ha sorriso: pesantemente attardato in avvio di gara ed affondato in classifica per problemi ad una bobina, quelli che pur con un tentativo di rimonta gli hanno inibito di entrare anche nella top ten assoluta.
Nel Primo Raggruppamento CSAI ha chiuso al comando Luigi Zampaglione (Porsche 911), primo anche nella Categoria 1 della corsa continentale, il Secondo Raggruppamento CSAI è andato a Montini, il Terzo Raggruppamento all’austriaco Wagner (Porsche 911, vincitore anche nella Categoria 3 dell’Europeo), dopo che aveva concluso al comando la prima tappa Marco Raoul Domenicali (Porsche 911 SC), poi fermatosi oggi. Tornando alla lettura della gara in chiave europea, nella Categoria 2 ha primeggiato lo svedese Mats Myrsell, anche lui su una Porsche 911 e la Categoria 4 è stata appannaggio di Salvini.
Notevoli le performance, con punte di vero spettacolo e “numeri” da manuale, da parte del sammarinese Giuliano Calzolari (Ford Escort RS), grande ottavo nella generale (davanti a Da Zanche) e primo delle “due litri” ed anche dell’indimenticato Campione biellese degli anni ottanta Federico Ormezzano, con la Talbot Lotus 2.2, applauditissimo dal pubblico, così come è stato per il primo degli elbani, Marco Galullo, con una Lancia Fulvia HF.
La Coppa Porsche-Michelin è andata a Montini ed il Trofeo A112 Abarth, che in questa occasione prevedeva una classifica separata per entrambe le tappe (e relativo punteggio) ha visto primeggiare ieri il trentino Tiziano Nerobutto, che oggi ha bissato. La vittoria assoluta del Trofeo 2013 è stata invece della vicentina di Arzignano Lisa Meggiarin.