Un debutto su strade “d’autore”, per Andrea Volpi al Rally del Brunello, senza tema di smentita l’essenza delle corse su strada bianca in Italia, una due giorni di sfide disputata dal pilota elbano nel fine settimana appena passato in provincia di Siena con Peugeot 208 R2b firmata Masino Motorsport.
Con questi due argomenti il pilota elbano della scuderia Proracing è tornato in un abitacolo da corsa rimettendo tutto in discussione, dopo una lunga carriera su asfalto ha voluto saggiare la terra, il fondo che appartiene alla tradizione delle corse su strada e al termine di una stagione avara di impegni ed anche di soddisfazioni, ha ritrovato il sorriso.
Affiancato per la prima volta da Maurizio Valenti, il driver di Portoferraio ha concluso la competizione, assai partecipata sia dalle vetture moderne che storiche con ben oltre 140 partenti, in seconda posizione di classe R2B, con una prestazione che assolutamente ed ovviamente non guardava al cronometro, ma al “sentore” le sensazioni trasmesse da quelle che lui stesso ha definito “le più belle prove speciali d’Italia e non solo”.
Dopo anni di trazioni integrali, Volpi si è rimesso alla guida di una trazione anteriore, appunto la Peugeot 208 R2, certamente la vettura propedeutica per avviare una nuova esperienza senza mai aver provato il fondo sterrato e dopo un avvio passato soprattutto per capire le reazioni della vettura stessa ed anche le proprie, oltre che dover trovare il miglior feeling possibile con Valenti, a sua volta pilota, quindi con poca esperienza sul sedile di destra, è riuscito nell’impresa di concludere con ampia soddisfazione. Una soddisfazione che potrebbe avere anche un seguito, da tanto che lo sterrato lo ha “catturato”.
INTERVENTO DI ANDREA VOLPI: "Un’esperienza unica che rimpiango di non aver fatto prima! La terra è l’essenza delle corse su strada e se non la provi non puoi capire. Ho avuto la fortuna di correre su strade bellissime, il meglio che si possa desiderare, il meglio per fare un debutto su uno scenario nuovo. Siamo partiti senza alcuna velleità, non avevamo riferimenti, per cui guardavamo solo a prendere il miglior ritmo e migliorarsi prova dopo prova, ma le sensazioni percepite sono state uniche e ringrazio anche il mio copilota che mi ha sostenuto al meglio nonostante anche lui non avesse esperienza specifica. Vettura perfetta, Masino Motorsport ci ha fornito una 208 al top, sono un team piccolo ma ben organizzato, non ci è mancato proprio nulla. Un’esperienza che mi rimarrà per sempre nel cuore e nella mente e che mi invoglia a pensare ad un’altra gara su terra e magari un’altra ancora... ”.
Alessandro Bugelli
(foto Amicorally)