L'ultima e lunghissima tappa del giro (km 19 ) disegnata con partenza ed arrivo dal cuore di Capoliveri, toccando il monte Calamita, ha riservato sorprese senza precedenti: infatti, mai l'ultima tappa aveva stravolto in questo modo la classifica generale, nella circostanza quella femminile.
Merito della bresciana Monica Baccanelli, che recuperava il gap di 65 secondi da Tiziana Giannotti e nè rifilava altrettanti a colei che da giorni sognava la vittoria finale.
Per la portacolori dell'atl. Gavardo 90 è la prima vittoria sull'isola, in passato 6° nel 2008.
Sul podio di tappa e finale, ci sale la veneziana di Noale, Ambra Vecchiato, altro volto nuovo del giro 2012, compagna di viaggio dell'azzurra Nadia Dandolo altra esordiente dal passato glorioso, tra cross e pista.
La gara maschile, che presentava ai nastri di partenza sei atleti in 2 minuti, solo sulla carta ha riservato emozioni, infatti l'atteso attacco dei 2 toscani Andrea Gesi e sopratutto Alessandro Galizzi alla maglia bianca di Tommaso Manfredini non ha sortito gli effetti sperati.
Alla fine sul traguardo di piazza Matteotti, Davide Boroni si aggiudica la tappa seguito come un'ombra da Tommaso Manfredini, a 50 secondi il duo Andrea Gesi ed Alessandro Galizzi.
La 5° e 6° piazza hanno sorriso agli atleti di Morbegno (Sondrio) Stefano Sansi e Marco Leoni giunti nell'ordine.
Alla luce di questi risultati Tommaso Manfredini porta a Formigine (MO) la prima vittoria Emiliana nella storia del giro, precedendo Davide Boroni e l'elbano di Marciana Alessandro Galizzi, alle spalle del quale meritano l'applauso gli esordienti: Andrea Gesi, Stefano Sansi, Marco Leoni e Mimmo Marino giunti nell'ordine.
Alcune curiosità: 5 tappe con altrettanti vincitori maschili, diversi come la prima volta di un vincitore Modenese e di una vincitrice Bresciana.
E' già momento di bilanci, estremamente positivi, si stà già lavorando per il prossimo anno per consolidare il giro come il più atteso, longevo,partecipato e spettacolare.