La moda è l’espressione della società, della cultura, del gusto di un popolo. Specchio di vita e di pensiero.
L’abbigliamento corrisponde nella storia alle esigenze di clima, di movimento, di necessità pratiche ma anche estetiche: la divina regalità dei Greci, il rigore del Medio Evo, l’opulenza del Rinascimento, lo sfarzo settecentesco.
Ma forse niente è così caratterizzante come il periodo Napoleonico, intenso se pur breve, carico di significati e valori che da borghesi e rivoluzionari si trasformano in nobili ed imperiali forme.
Lo ‘stile Impero’ scaturisce dalla mente di un uomo, affascinante, geniale e controverso che idealizza il suo potere con forme neoclassiche ma di un modernismo incredibile. Abiti, accessori, arredi, statue e decori assumono la stessa identità di rigorosa eleganza, di forme e di colori che ricordano le conquiste Napoleoniche. La moda segue anche il gusto di Josephine, prima moglie dell’Imperatore, donna di grande gusto e carattere che personalmente adotta lo stile esotico, quello egiziano o dell’antica Grecia. E l’Europa segue il suo esempio come non mai.
Nasce la vera moda, come comune stile, identificazione di un’epoca ma soprattutto come espressione di un nuovo pensiero.
La mostra “ La moda al tempo di Napoleone” , realizzata dall’Associazione Culturale Historiae, da un’idea di Leonello Balestrini Tondi e Serenella Ceccherelli, raccoglie alcuni abiti, accessori e complementi realizzati in occasione del Bicentenario Napoleonico all’Elba, ispirati a modelli d’epoca e che raccontano il gusto dell’epoca. Eccezionalmente saranno esposti alcuni ornamenti e ventagli d’epoca, tra cui quello appartenuto alla Principessa Paolina Bonaparte, attualmente di proprietà della famiglia Bigescghi Della Serra.