Da non perdere a Marina di Campo giovedì 13 agosto, alle 21.30, in piazza della Fontana, la presentazione del libro “Quelli del San Patricio”, l’ultima fatica letteraria di Pino Cacucci, scrittore e traduttore che divide la sua vita e il suo lavoro tra l’Italia, il Messico e l’Elba.
“Quelli del San Patricio”, edito da Feltrinelli, è il racconto magnificamente scandito di una Storia in gran parte sconosciuta, quella della conquista/invasione della metà del territorio messicano da parte degli Stati Uniti d’America, ed è insieme la storia personale di John Riley, un disertore irlandese, passato dalla parte del torto. La vicenda è quella del Messico, invaso e già spogliato con feroce brutalità del Texas, e di una specie di brigata internazionale, che comprende anche un formidabile cecchino italiano.
Nel libro di Cacucci c’è uno dei peccati originali della nascita della più grande democrazia imperiale statunitense – insieme al massacro dei pellerossa e alla schiavitù – che, armi alla mano e con stragi feroci, ha tolto al Messico la metà del suo territorio, compresi i due Stati più ricchi di risorse: il Texas e la California. Una guerra per le risorse che è continuata, e che continua ancora, mascherata magari da esportazione della democrazia o lotta al narcotraffico.
Riley è l’antieroe, lo sconfitto dalle mille ragioni, chi diserta sapendo che perderà, chi si innamora della donna che gli altri stuprano, che si schiera con i campesinos nonostante siano costretti a difendere un governo corrotto, che li sta svendendo al nemico per negoziare il potere in quello che resterà del Messico.
La storia non finirà bene, la crudeltà e la prepotenza prevarranno, non ci sarà redenzione e i “cattivi” la riscriveranno nel sangue e inventeranno miti che li renderanno “buoni” e convinzioni granitiche che sono anche ancora nostre.
Cacucci riesce a smontare il meccanismo, lo mette a nudo, intervallando una storia di battaglie, massacri ed intrighi con la vicenda personale di un antieroe consapevole, che non cerca né la gloria né la redenzione, ma solo un po’ di giustizia per sé e per gli altri, e che riuscirà a trovare solo un po’ d’amore disperato.
Ma “quelli del San Patricio” è anche un libro avventuroso, da leggere tutto di un fiato, il racconto epico di una ferita del mondo mai rimarginata anche se la sutura è stata dimenticata.
Un libro che serve a farci capire meglio il perché del presente difficile del Messico, della potenza economica e militare degli USA ed anche di quel che siamo, visto che quel terremoto politico e militare - al centro del quale “Quelli del San Patricio” si sono buttati senza esitazione - è probabilmente la guerra sconosciuta che ha davvero plasmato il mondo così come è diventato, il futuro della nazione che ha condizionato il futuro e lo sviluppo dell’intero Pianeta.
Riley è quello che poteva essere, che potrebbe essere se gli antieroi non finissero annegati nei ricordi e nell’alcool sognando eroi morti dalla parte sbagliata. Umberto Mazzantini
La serata è organizzata dalla biblioteca comunale di Campo nell’Elba e dalla Libreria del Porto.
Umberto Mazzantini