Il progetto è stato sviluppato da un gruppo di lavoro costituito dai docenti/referenti di tutte le scuole che hanno aderito all'iniziativa e che vanno da San Vincenzo fino a Porto Santo Stefano. Il gruppo è stato coadiuvato dalla segreteria di ACT (l'Associazione dei Comuni Toscani) e dal gruppo dei giovani che l'ACT ha espresso e che da poco hanno costituito l'Associazione giovanile di promozione sociale che si chiama Alveare.
Al convegno hanno partecipato i rappresentanti di tutte le scuole che hanno aderito all’iniziativa. Oltre a quelle presenti nei territori dei Comuni di ACT erano infatti presenti anche quelli provenienti da Follonica, da Massa Marittima, dall'isola d'Elba, da Porto Santo Stefano.
Tutti si sono detti contenti dell'esperienza fatta con la metodologia della formazione-intervento e per il livello di partecipazione raggiunto e tutti hanno elogiato il supporto avuto dalla Segreteria ACT e dai giovani nel portare avanti e concludere il progetto in un tempo così breve.
Proprio per sostenere questo entusiasmo, il sindaco Massimo Giuliani ha proposto di lavorare sulla realizzazione del Laboratorio dell’Occupabilità fin da subito, indipendentemente dall'approvazione da parte del MIUR del finanziamento richiesto, cercando semmai altre eventuali forme di finanziamento utilizzabili.
Il bando emesso dal MIUR che scade alla fine del mese è finalizzato a rinforzare le attrezzature didattiche digitali delle scuole e potrebbe essere utilizzato proprio per attrezzare il laboratorio comune. “Questa decisione” egli ha aggiunto – “comporta conseguentemente di tenere in vita il gruppo di progetto che ha già operato egregiamente e suggerisce l'opportunità di sottoscrivere un protocollo d'intesa tra la Rete delle scuole, così costituita, e i Comuni dell'associazione ACT. Anche perché tutti oramai condividono il fatto che nessuno può più fare una cosa da solo! Tanto di più se le cose da fare riguardano i giovani, la loro educazione, la loro formazione e la loro occupazione”
Le tre proposte: realizzare il laboratorio, mantenere in vita un gruppo di progettazione permanente e sottoscrivere un protocollo d’intesa tra le scuole ei comuni dell’Associazione, sono stare accettate dalla prof.ssa Raimo, dirigente scolastico dell'ISIS Carducci Volta Pacinotti di Piombino, scuola capofila della Rete di scuole così costituita.
Anche i rappresentanti delle altre Scuole presenti hanno convenuto di accettare le proposte e di mettersi subito al lavoro.
Il prof. Renato Di Gregorio, a nome del gruppo di progetto, ha illustrato il processo di progettazione che è stato sviluppato e le variazioni di obiettivo che esso ha dovuto seguire in relazione alle indicazioni che sono venute progressivamente dal parte dell’ente finanziatore. Ciononostante è stato possibile raccogliere le istanze delle diverse realtà locali e delle diverse strutture scolastiche e anche di alcuni fruitori speciali dei laboratori esistenti e di quelli da realizzare in prospettiva in rete con gli altri e con quello centrale.
Massa ha infatti pensato alle persone che sono in carcere e che possono recuperare un rapporto proficuo con la società professionalizzandosi in mestieri antichi come la panificazione, Porto Santo Stefano ha messo a disposizione i suoi strumenti di simulazione ad alta tecnologia, i laboratori di informatica dell’ISIS sono già una realtà tecnologicamente importante.
Una particolarità che è stata sottolineata è poi la partecipazione del contesto locale. Circa 40 sostenitori, esterni alla Scuola, hanno voluto dare il loro sostegno all’iniziativa: i Comuni, le imprese, le associazioni di categoria, le associazioni culturali, le stesse associazioni giovanili, l’associazione anziani, la Camera di Commercio di Livorno, ecc. tutti si sono stretti intorno alle scuole perché tutti hanno condiviso l’obiettivo su cui si andava lavorando: l’occupazione dei giovani e il recupero di quelli che hanno già lasciato la scuola e non hanno ancora trovato un lavoro.
Alcuni dei sostenitori hanno addirittura deciso di cofinanziare il progetto o con denaro contante o con ore di lavoro volontario che si ripromettono di offrire gratuitamente. Proprio su questo ultimo aspetto Di Gregorio è ritornato. “il comune di Piombino ha offerto un locale di 400 mq per realizzare il Laboratorio dell’occupabilità per l’intero territorio. Se la comunità vuole, può cominciare a lavorare e già facendo leva sul volontariato e sulla disponibilità degli artigiani locali (muratori, elettricisti, pittori, falegnami, artisti, ecc) può cominciare a renderlo funzionante”.
Alcuni docenti hanno perfino promesso che si sarebbero impegnati a sollecitare i propri amministratori a far parte di ACT più rapidamente possibile. Ciò costituirebbe il presupposto fondamentale per costituire una "società educante" che induca l'insieme degli attori del territorio ad occuparsi responsabilmente dell'educazione, formazione e occupazione dei propri giovani.
Il dott. Battaglia, assessore di Campiglia Marittima, al riguardo, ha suggerito di promuovere l’allargamento di ACT ai Comuni limitrofi anche perché la partecipazione ai bandi di finanziamento pubblici richiede delle compagini sempre più ampie, ma di lavorare con sempre maggiore lena sull’integrazione dei funzionari interni alle amministrazioni associate.
All'incontro hanno pure partecipato i giovani del Lazio che frequentano il Master per Esperti di Smart city, organizzato dal prof. Di Gregorio con l'Università di Pisa, e che fino a marzo prossimo daranno una mano ai giovani di Alveare nell'impostare alcuni progetti Smart sul territorio. Essi poi torneranno nel Lazio a lavorare per le amministrazioni locali già da tempo associate, ma staranno in rete con i colleghi toscani di ACT per scambiarsi le rispettive “buone pratiche”.
Al convegno ha anche voluto dare un segno di attenzione l’assessore regionale all'Istruzione e Formazione, Cristina Grieco che ha scritto:
“L'Assessore Grieco desidera ringraziare per l'invito che le è stato rivolto, tuttavia, non potrà partecipare all'incontro/convegno per improrogabili impegni istituzionali già definiti in agenda. L'Assessore desidera formulare i suoi migliori auguri per un proficuo esito dei lavori. Cordiali saluti. La Segreteria”
ed il consigliere regionale Gianni Alselmi che ha scritto:
“Sono grato per l'invito che avete voluto rivolgermi per la presentazione dell'interessante progetto sottoposto al MIUR, del quale mi compiaccio e per la valutazione del quale auspico un esito positivo. Purtroppo lunedì 16 ho schedulato da tempo una serie di impegni che coinvolgono terzi e che mi impegnano sin dalla prima mattina a Firenze.
Mi auguro di incontrarvi al più presto, sperabilmente per condividere l'avanzamento del progetto che avete elaborato con l'ambizione positiva - e che condivido profondamente - di affermare un approccio di rete istituzionale e territoriale. Un saluto cordiale. Gianni Anselmi”
Ecco l'elenco delle scuole e dei partner del Polo “ColLABORando”
La scuola capofila è l' I.S.I.S “Carducci – Volta – Pacinotti” di Piombino (LI)
La Rete di scuole che si è costituita comprende, oltre alla scuola capofila:
- Le secondarie statali di secondo grado:
- I.S.I.S. “Einaudi – Ceccherelli” di Piombino (LI)
- Istituto Statale d'istruzione Superiore di Follonica (GR)
- Istituto Statale “B. Lotti” di Massa M.ma (GR)
- I.S.I.S. “R. Foresi” - Portoferraio – Isola d'Elba (LI)
- I.S.I.S. “G.da Verrazzano” - Porto Santo Stefano (GR)
- La scuola secondaria di secondo grado, paritaria :
- Liceo linguistico ed artistico “Leon Battista Alberti” di Piombino (LI)
- Le scuole secondarie di primo grado
- Istituto comprensivo “G.Marconi” di Venturina Terme (LI)
- Scuola secondaria di primo grado "Andrea Guardi" di Piombino (LI)
- Istituto comprensivo “P. Mascagni” di San Vincenzo (LI)
- Inoltre:
- Centro provinciale Istruzione Adulti di Piombino (LI)
- Polo Tecnico Professionale Polo Formativo Meccanico Costa Toscana PFMCT
I partner
- I comuni partecipanti:
- Piombino (LI)
- San Vincenzo (LI)
- Campiglia Marittima (LI)
- Follonica (GR)
- Massa Marittima (GR)
- Gli altri enti pubblici partecipanti:
- Provincia di Livorno
- Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura di Livorno
- Centro per l'impiego Provincia di Livorno
- Università di Pisa (Dipartimento di Informatica)
- Autorità Portuale Piombino Elba
- Casa Circondariale Massa Marittima (GR)
- Gli altri enti:
- Parchi Val di Cornia S.p.a.
- Istituto di Biologia ed Ecologia Marina di Piombino
- Le imprese:
- AFERPI S.p.a - Piombino
- DUE EMME S.p.a. - Piombino
- Sivi Ponteggi S.r.l. - Venturina Terme
- Impresa Insieme S.r.l. - San Donato Milanese
- S.e.f.i. S.r.l. - Venturina Terme
- Cave di Campiglia S.p.a. - Campiglia M.ma
- Calidario S.r.l. - Venturina Terme
- Bertocci Montaggi S.r.l. - Piombino
- Unicoop Tirreno – Vignale Riotorto
-
- Le associazioni e le organizzazioni:
- Lions Club Piombino
- Ass. Guide Costa Etrusca (Oasi WWF) - Piombino
- Ordine degli Architetti PPC di Livorno
- Associazione Giovanile Alveare - Piombino
- Circolo culturale ClubLab 64 - Piombino
- Istituto di Ricerca sulla Formazione Intervento - Roma
- CNA Livorno
- CNA Servizi – Livorno
- Associazione Stati Generali dell'Innovazione – Roma
Associazione dei Comuni Toscani (ACT)