Il carteggio di cui si va a parlare ha come protagonisti Spadini(segreteria di guerra in Firenze),Caciolli(commissario di guerra in Portoferraio).
E' relativo alle spese di mantenimento per tre mesi di "una forza di 1750 Uomini di Truppa" nella piazzaforte di Portoferraio e di Longone.
E' interessante perché fa conoscere A) il costo di questo mantenimento da parte del regio erario,B) la modalità con cui il governo procede a fornire il mantenimento,C) entra nei dettagli della "specie di generi" dell'approvvigionamento della truppa e cioè sulla qualità dei generi alimentari ritenuti necessari al nutrimento degli uomini di truppa.
Nel gennaio del 1816 l'Imperiale e regia Segreteria di guerra di Firenze chiede notizie a Caciolli, commissario di guerra a Portoferraio, perché "sia sollecitamente stabilita la fornitura di pane per le Truppe stanziate nell'Isola dell'Elba" :
"Ill.mo Sig. Sig.re Pron.Colen.mo Preme all'Imperiale e R. Governo che sia sollecitamente stabilita la fornitura di pane per le Truppe stanziate nell'Isola dell'Elba,e che sia nel tempo stesso assicurato un approvvigionamento di viveri per le piazze di Portoferraio e Lungone corrispondente al mantenimento per tre mesi delle rispettive guarnigioni,con l'aumento dei Cannonieri Guardacoste,che potrebbero in caso di bisogno essere richiamati,VS Ill.ma procederà immediatamente a riunire le offerte di quelli tra codesti Negozianti che fossero nel caso di accudire a questa intrapresa ,e farà senza ritardo conoscere a questa Imperiale e R. Segreteria i rispettivi loro nomi e le condizioni che ciascuno di loro farà per presentargli.
E con distinta stima mi confermo Di VS Ill.ma Dall'Imperiale e R. Segreteria di Guerra
Lì 30 gennaio 1816
Dev.mo Obbl.mo Serv.re
L. Spadini"
(Affari generali del Governo dell'isola d'Elba anno 1816.Filza 1. Carta 12.ASCP)
Nel mese successivo la risposta di Caciolli da cui si evince la modalità con cui il governo procede al mantenimento e cioè tramite fornitori locali,negozianti dell'Elba, i quali fanno offerte di prezzo sulla base delle richieste avanzate dal commissariato di guerra:
"Al Sig. Ten.te Colonnello Luigi Spadini
Segreteria del Dipartimento di Guerra
Firenze 10 Febbraio 1816
Mi fò un dovere di dare discarico alla Commissione ingiuntami da VS. Ill.ma con la pregiatissima Sua dè 30 del codesto gennaio rispetto alla fornitura del parere e all'approvvigionamento per tremesi da farsi nella Piazze di Portoferraio e Lungone.
Già le offerte per la fornitura corrente del pane e dei combustibili furono inviate a codesta Segreteria di Guerra prima del 25 Novembre in ordine alle Notificazioni del 3 di detto mese,ciò non ostante ho invitato gli attuali provvisori Impresari a rinnovarle qui compiegate ho l'onore di trasmetterle a VS Ill.ma pregandola sollecitarne la risoluzione perché i fornitori possano fare le necessarie provviste.
Per assicurare il proposto approvvigionamento qui compiegato unisco un prospetto della quantità e specie dei generi che occorrerebbero in tre mesi per il mantenimento di una forza di 1750 Uomini di Truppa e del loro importare calcolato sopra i prezzi del minor Offerente.
Le offerte di tre Negozianti dell'Isola che si assumerebbero di fare l'approvvigionamento di cui si tratta per passarsi alla consegna del Commissariato di Guerra ,fra le quali ritrovo la più equa quella del Sig. Giovanni Fontana .
Rispetto alla forza che in caso di una sorpresa del nemico potrebbe riunire nelle due Piazze e alla quantità e specie di generi di prima necessità da depositarsi per tale approvvigionamento vi concorre il sentimento di questo Comandante Superiore sig. Maggiore Fabbroni il quale ho consultato in proposito.
Secondo però il parere del precisato Sig. Maggiore Fabbroni questo approvvisionamento si potrebbe ridurre a un terzo meno,giacchè mi sembra che basti un deposito di viveri capace a mantenere tutta la forza dell'isola per soli due mesi per prevenire il caso di qualunque sorpresa per la parte dei Barbareschi.
In quanto al pagamento dei Generi di approvvigionamento il Sig. Fontana condiscenderebbe a riceverlo in tanti Mandati o tratte pagabili quindici giorni dopo le rispettiva consegna purchè non sieno sulla Cassa del Commissariato di Guerra di Livorno.
E nell'attendere le Supreme Determinazioni in tal proposito,in specie per la sollecita risoluzione delle forniture correnti,pieno della solita stima e rispetto passo all'onore di confermarmi".
(Idem come sopra)
Marcello Camici
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
ASCP. Archivio storico comune Portoferraio