È partito tutto da brevi video amatoriali fatti tra amici, ma la passione di Michael Monni per il cinema risale alla sua infanzia. Una passione profonda che, unita a quella dell'amico Matteo Sardi (insieme nella foto, a destra), ha portato Michael a pensare un po' più in grande: perchè non provare a fare qualcosa di più serio, di più impegnativo?
“Inizialmente sembrava un'idea troppo grande per poter essere messa in pratica, ma con il tempo abbiamo cominciato a crederci. Abbiamo chiamato alcuni amici intimi che abbiamo ritenuto essere adatti a questo progetto e ci siamo messi sotto”. Racconta cosi Michael quando gli chiediamo come sia cominciata quest'avventura. Il progetto in questione è il primo lungometraggio che la Maik Films realizza, proiettato poi al cinema di Portoferraio Nello Santi il quattro dicembre 2014, un thriller realizzato interamente all'Isola d'Elba e che vede svolgersi la trama principalmente nella zona di San Martino. “Per il soggetto di No Way Out – continua Michael – ho preso un po' spunto da ESP fenomeni paranormali: non lo reputo un gran film, ma mi piaceva molto l'idea di questa sorta di libro che teneva intrappolati i poveri malcapitati in questo manicomio, con l'uscita che ricongiungeva all'entrata; così ho buttato giù una piccola idea con le stesse basi ma con storia completamente diversa, poi con Matteo l'abbiamo resa una vera e propria sceneggiatura, pronta per il film”. Il film ha riscosso un certo successo, soprattutto tra i più giovani. Ma la Maik Film non si è fermata, e ha preparato un nuovo progetto, sulla falsa riga di No Way Out: “il film si chiama Mad World, l'ho scritto con Matteo. Il soggetto fu pronto a fine dicembre 2014, abbiamo poi elaborato la sceneggiatura finendola per Febbraio 2015. Subito dopo abbiamo iniziato le riprese, interamente svolte nella zona boscosa di Santa Lucia”.
Il regista in erba ci parla poi dell'aspetto tecnico dei suoi progetti: “Rispetto a No Way Out mi sono attrezzato di più: un microfono nuovo professionale, reflex nuova e tanti altri piccoli particolari che stanno rendendo Mad World un prodotto di maggiore qualità a livello audio-visivo. Anche gli attori, che ovviamente attori non sono, si sono davvero impegnati e infatti si noterà la differenza”.
La Maik Films è però andata incontro ad un grande ostacolo: la stagione estiva. Con l'arrivo dell'estate il team di Michael ha dovuto fermare le riprese a causa dell'inizio della stagione lavorativa di gran parte degli attori e del regista stesso. “Abbiamo pensato davvero che tutto il lavoro fatto fino a quel momento potesse andare in fumo. Ci siamo ritrovati a fine novembre e abbiamo fatto una specie di riunione e ognuno di noi ha ritrovato la voglia di ripartire, e dopo le vacanze natalizie ci siamo messi sotto nuovamente”.
Ad oggi manca solo un mese alla fine delle riprese e dopo il montaggio finale sarà resa pubblica la data di lancio al cinema di Portoferraio. Rispetto a No Way Out tanti volti nuovi, a partire dal titolare del locale “Sail Port”, con una simpatica comparsa. La squadra di No Way Out però resta: Nicola Pieruzzini, Mattia Ridi, Nicola di Mercurio e Lorenzo Furgani sono gli attori principali, Michael è alle riprese, con l'aiuto di Matteo che aiuta nella direzione degli attori e nel girare le scene.
“Sono sempre rimasto affascinato dai thriller e dagli horror, film che più andando avanti più capisci cose sulla trama, e quando è finito dovresti guardarli di nuovo per capirli fino in fondo”. Per finire chiediamo a Michael qual è la sua idea di cinema: “ Penso che il cinema sia stato creato per trasmettere qualcosa al pubblico: un film deve sempre avere un messaggio profondo da far capire. Ci sono, certo, sparatorie e macchine che fanno le gare, cose per intrattenere il pubblico, ma i veri film sono quelli che per la maggior parte del pubblico cinematografico risultano noiosi. Ecco, quelli per me sono bei film”.
Di seguito alcuni scatti fatti durante le riprese di Mad World