Dopo la caduta di Napoleone all'Elba ad un soggetto compromesso con l'imperatore è negato il soggiorno all'Elba.
La sua permanenza all'Elba è indesiderata da parte del governo granducale restaurato.
E' Andrè Pons de l'Herault direttore delle miniere.(1)
Su segnalazione dell'imperiale e regia segreteria di Stato in Firenze, nell'ottobre del 1815 di lui si occupa la Presidenza del Buon Governo con lettera indirizzata a Fantoni, commissario regio straordinario per l'Elba.
"Ill.mo Sig.Sig. Pron. Col.mo
Su segnale del Biglietto dell'I. e R. Segreteria di Stato in data de 25 cadente sono autorizzato a far intendere al Sig. Pons Francese che le circostanze non permettono che egli rimanga ulteriormente nell'Isola dell'Elba e che se gli aggrada di dimorare negli Stati Granducali gli resta per mezzo di prescegliere altro luogo per suo soggiorno nell'interno della Toscana.
VS Ill.ma promuoverà pertanto di fare in modo che il Sig. Pons si uniformi prontamente e si farà rendere conto preciso per rendermene immediatamente inteso della di lui partenza dall'Isola e del luogo ove venisse a stabilirsi in Terra ferma, onde far invigilare sulla sua condotta.
Sono con distinta stima
Di VS Ill.ma
Dalla Presidenza del Buon Governo
Firenze Lì 25 ottobre 1815
Um.mo Obbl.mo Serv.re
Ant. Puccini"
(comm.Filza 3.Carta 355.Archivio storico comune Portoferraio)
Il Fantoni con lettera del 29 ottobre 1815 scrive all'Intendente Balbiani dettandogli i precisi ordini ricevuti relativi all'allontanamento dall'Elba di Pons de l'Herault.
Pons de l'Herault chiede allora al Presidente del Buon Governo il permesso di trattenersi qualche giorno sull'isola per metter in ordine i suoi affari e far sì che la sua famiglia fosse in grado di portarsi in continente.
Il Fantoni concede l'autorizzazione dando "disposizioni convenienti alla veduta di buona polizia nella sua breve dimora" per assicurarsi che questo francese non crei problemi.
Marcello Camici
1) Autore di "Souvenirs et anedoctes de l 'Ile d'Elbe ". Pelissier editore.Parigi 1897