DanteSources è un progetto di ricerca sviluppato nell’ambito del progetto PRIN (2013-2016) “Per una Enciclopedia Dantesca Digitale”, ed è il risultato della collaborazione tra il Dipartimento di Filologia, Linguistica e Letteratura dell’Università di Pisa e il gruppo di Digital Libraries dell’ISTI-CNR.
Lo scopo del PRIN è quello di sviluppare strumenti di supporto agli studiosi nel creare, arricchire e consultare un’enciclopedia relativa alle opere di Dante Alighieri. In questo contesto è stata sviluppata la biblioteca DanteSources. La biblioteca digitale è stata realizzata utilizzando le tecnologie del web semantico (la conoscenza è stata rappresentata sulla base di un’ontologia da noi sviluppata, codificata nel linguaggio standard RDF raccomandato dal W3C e popolata di dati relativi alle fonti primarie citate da Dante nelle sue opere).
Tramite l’interfaccia web (dantesources.org) di DanteSources è possibile visualizzare informazioni relative alle fonti primarie citate da Dante Alighieri nelle sue opere. In particolare è possibile:
visualizzare la distribuzione delle fonti primarie, autori e aree tematiche citate da Dante;
visualizzare la lista dettagliata delle fonti primarie e degli autori citati da Dante;
visualizzare la tipologia di citazione con cui Dante cita le fonti primarie.
I dati relativi alle fonti primarie sono normalmente espressi in linguaggio naturale nei commentari alle opere di Dante.
Per la prima volta questi dati sono stati digitalizzati permettendo così di semplificare la ricerca e di renderli disponibili in formato di facile lettura sottoforma di tabelle e grafici. La metodologia utilizzata e gli strumenti sviluppati sono facilmente riutilizzabili e adattabili per rappresentare la conoscenza di altri autori della letteratura italiana e non.
Il progetto PRIN fa capo a Marco Santagata ( https://it.wikipedia.org/wiki/Marco_Santagata), studioso di letteratura italiana e in particolare di Dante Alighieri, ed è stato coordinato da Mirko Tavoni, anche lui studioso di Dante e professore di linguistica italiana all’Università di Pisa, e Carlo Meghini, primo ricercatore dell’ISTI-CNR di Pisa.
Il team di ricerca è inoltre composto da Paola Andriani (elbana), Valentina Bartalesi e Daniele Metilli.
Il progetto DanteSources è stato candidato ai Digital Humanities Award 2015 ( http://dhawards.org/dhawards2015/voting/) nella categoria “Best DH Tool or suite of tools. È possibile sostenerci votando a questo link: http://goo.gl/forms/ucZNF9f2YZ.