La Soprintendenza archeologica della Toscana ha prestato al Comune di Rio Marina interessanti reperti archeologici che saranno esposti nell’ambito della mostra “Un ponte nel Mediterraneo: l’Arcipelago Toscano nelle rotte commerciali romane”.
Si tratta di un percorso in fase di allestimento nella Torre degli Appiani, il fortilizio eretto a difesa della Cala di Rio nella prima metà del XVI secolo da Jacopo V Appiani d'Aragona. Con il materiale presentato sarà ricostruito, in maniera sintetica, il quadro dei flussi commerciali che s'incrociarono nel Mediterraneo tra il lX secolo a.C. e l'età imperiale romana, un arco temporale di oltre un millennio.
Dice il sindaco Renzo Galli: “Abbiamo scelto un'esposizione archeologica agile per presentare l'Isola d’Elba e l'intero Arcipelago Toscano nel fondamentale ruolo di collegamento che le isole ebbero fino all'età moderna tra le opposte sponde del Mediterraneo occidentale. Gli esperti hanno selezionato, tra i materiali conservati nei magazzini statali, una significativa campionatura di anfore commerciali, i contenitori da trasporto dell'antichità, provenienti principalmente da recuperi occasionali e da relitti nelle acque dell'Isola”.
Le antiche testimonianze saranno accompagnate da pannelli didascalici, nonché da una presentazione corredata dalla proiezione d'immagini, in modo da fornire un necessario approfondimento storico. Il testo dei pannelli, delle didascalie dei materiali esposti e del testo della presentazione saranno tradotti in lingua inglese.