Una piccola mostra, che merita una visita, quella allestita gratuitamente al centro congressuale di Portoferraio che ospita la Pinacoteca Foresiana, interessante e perfino necessaria a recuperare una visone equilibrata dopo l'abbuffata del Bicentenario napoleonico.
Questa mostra di stampe satiriche, pre-fumettistiche, d'epoca sul 'grande corso' è una pregevole iniziativa – basata sul volontariato, ndr- resa possibile dalla passione e competenza della Dott.ssa Gloria Peria (Gestione Associata degli Archivi dei Comuni elbani) e dalla Soprintendenza Belle Arti di Pisa-Livorno e dalla disponibilità di Gian Mario Gentini (Circolo Le Macinelle di S Piero in Campo), custode della donazione di Alois Eckard.
Anche la rosa napoleonica ha le sue spine, insomma, e qui si punge parecchio, riequilibrando la visione apologetica che sempre accompagna i grandi personaggi: e il 'contrario', appunto, sono queste stampe dipinte a mano, irriverenti e sacrileghe, nelle quali Nap (così viene chiamato) assume persino le sembianze di un botolo preso per la collottola, ovviamente dal prode condottiero inglese.
Satira caricaturale specchio di una forte avversione che diventava in Inghilterra anche mercato: sono state recensite circa 15 mila caricature inglesi nel periodo 1780-1820, moltissime acquistate per gratificare il forte spirito antinapoleonico che permeava la liberale democrazia inglese.
Ma basta scendere nei locali dell'archivio comunale (bisognosi di un sistema di deumidificazione per impedire il rapido deterioramento della sterminata documentazione che parte dalla fondazione di Cosmopoli) per rendersi conto delle capacità di governo e legislative di un Napoleone spogliato delle sue incombenze militari. Basti citare la denominazione di origine del vino elbano, o la bozza di codice agrario, o una rarissima copia del suo codice civile, illustrati dalla brava Gloria Peria, che ci ha dato l'idea di conoscere uno per uno i fogli stipati nei raccoglitori d'epoca. Davvero una risorsa.
CR