Per disorganizzazione o inefficienza, o per tutte e due le cause, a Marciana non si terrà il 18 e 19 agosto (domani e dopodomani) il tradizionale Palio di S. Agabito. In calendario nelle guide dell’isola come uno dei più prestigiosi eventi storico-culturali 2016 dell’Elba, il pluridecennale appuntamento estivo salta nel silenzio imbarazzato del Comune e fra la delusione dei cittadini e dei loro ospiti.
Pare proprio che il Sindaco e l’assessore al ramo non siano riusciti a rimettere in piedi uno straccio di comitato promotore. Eppure non è stata una questione di risorse. Per le attività ludiche ricreative, gli amministratori dispongono di un bel gruzzolo, una quota parte della tassa di sbarco sborsata dai turisti e destinata alle feste paesane piuttosto che a sanare le carenze dei servizi pubblici.
Oltre 30 anni di marchio di qualità non sono bastati a salvare un’originale manifestazione in costume nella rievocazione dei tempi medioevali degli Appiani. Con la regia municipale e con la entusiastica partecipazione della cittadinanza, fino allo scorso anno si sono alternati alla ribalta cortei storici, sbandieratori, giostrai, giocolieri, musicisti, falconieri, nonché sfide e gare tra i sei rioni marcianesi con in primo piano il suggestivo Palio del ciocco, portato a spalla e di corsa lungo i saliscendi del paese. Forse, forse potrebbe sopravvivere all’ultima ora il tiro con l’arco di venerdi nella Fortezza. Ma il risultato non cambia.
Romano Bartoloni