A Porto Azzurro dal 24 al 28 Agosto in mostra gli “AlberidiGrazia-Forme e colori”, di Maria Grazia Dallera, ogni sera dalle ore 21,30 in Via Cavour, 13.
Nella mostra ad ingresso libero sono esposti disegni a china su carta che prendono ispirazione dagli alberi, dalle loro differenti forme e dalla loro storia, attraverso lo sguardo personale dell'artista.
Caratteristica delle opere, oltre alla visione personale della raffigurazione, riguarda il fatto che i colori sono realizzati con elementi naturali dalla stessa artista che, non limitandosi alla sola espressione creativa, porta avanti anche un personale percorso di ricerca alla scoperta dei colori ricavati dalla natura stessa, come per esempio da una pianta, da un fiore da un frutto etc. Questa ricerca è nata dalla volontà di creare colori non tossici da utilizzare non solo per le proprie opere ma anche per attività ludico-creative con i bambini più piccoli.
“L'idea iniziale era di disegnare alberi monumentali, - spiega Maria Grazia Dallera- la cui bellezza è data dalle dimensioni dovute all'età, al fatto di essere testimoni del nostro passato...poi guardando, guardando... mi sono accorta della bellezza di tutti gli alberi: testimoni e tante volte vittime del nostro presente. Mi sono accorta di come nelle loro infinite forme possiamo cogliere poesia, emozioni che ho cercato di ‘fissare’ ".
Maria Grazia Dallera è stata inserita nel Dizionario degli artisti liguri e di lei il prof. Germano Beringheli ha scritto "All’interno dell’arte contemporanea la costante linguistica degli inchiostri di Maria Grazia Dallera, inerenti il discorso espressivo, e il segno e il soggetto fondamentale delle sue figure è l’albero, considerato da sempre, per la sua verticalità, simbolo della vita in continua evoluzione. Autodidatta, la Dallera ha saputo ben scegliere, nutrendosi, soprattutto, della lezione ideale di Federica Galli- uno dei più importanti calcografi contemporanei- dalla cui grafia artistica ha saputo trarre, in maniera personale e diversamente esplicita, la percezione delle organizzazioni formali. Altrettante indicazioni deve aver dedotto, per altro,da alcuni stilemi romantici e, propriamente, dalle esperienze neoclassiciste di Jean Baptiste Corot, ovvero dalla sua verità di visione, intima e segreta, sorretta dai valori tonali e ammalianti della luce. […]”
Per maggiori informazioni sulle attività di Maria Grazia Dallera è possibile consultare i seguenti link:
http://digilander.libero.it/alberidigrazia/
http://bellearti.amicucci.it/it/artista//1638.aspx