Sabato 1 dicembre alle ore 17:30 , nella saletta della Gran Guardia, con la scrittrice Maria Gisella Catuogno si terrà l’ ultimo appuntamento del 2012 degli incontri di Progetto Percorso d’autore , organizzato dal Comune di Portoferraio col fine di valorizzare gli autori elbani e far conoscere le loro opere.
Maria Gisella Catuogno, scrittrice, poetessa e storica locale che insegna Italiano e Storia all’ISIS Cerboni di Portoferraio, ha pubblicato numerose opere di poesia e narrativa. E’ risultata vincitrice di concorsi nazionali , ottenendo spesso numerosi riconoscimenti speciali dalla critica : primo premio di poesia Anna Maria Salerno, Roma, 2006 con Dal mare s’impara; primo premio di poesia Bartolommeo Sestini, Capoliveri, Isola d’Elba, 2006 con Sul mare di Lacona; finalista nell’ultima edizione di poesia Autori per l’Europa; primo premio di narrativa Gente di mare Viareggio aprile 2007; primo premio di poesia Montegrotto Terme con Stillano i giorni, settembre 2007.
Nel settembre 2008 la lirica Il tuo corpo di miele e di dolore ha ricevuto a Empoli il primo premio per la Sezione Diritti umani. Nel 2009 il Presidente della Giuria del Concorso di Poesia Città di Corciano, Guido Davico Bonino, le ha assegnato il premio a sua disposizione, mentre con Le vostre dune, dedicato ai migranti africani, ha vinto nell’ottobre 2010 il secondo premio nel Concorso Il Fauno di Firenze.
Tra i suoi libri ricordiamo: Parole per amore (2003) Il mio Cavo tra immagini e memoria ( 2004) e Mare, more e colibrì ( 2006), Riviere- Racconti ( 2009) , Vento nelle Vele ( 2009) Fiori di campo ( 2009). E’ presente anche in varie antologie: Navigando nelle parole. Vol. 24, Ed. Il filo; Lo specchio, Ed. Liberodiscrivere; Antologia italiana, Libroitaliano; Pensieri d’autore (9) e L’amore, la guerra Ed. Ibiskos Ha partecipato a esperienze di scrittura collettiva con l’opera Il volo dello struffello. Ed. Liberodiscrivere e Malta femmina, Ed. Zona. Collabora al mensile L’isola di Capri Anacapri e costiere, al trimestrale Lo scoglio dell’Isola d’Elba e a varie testate giornalistiche locali. Collabora ai blog letterari Liberodiscrivere, Poetika, Viadellebelledonne, Flannery.
L’amore per l’isola, e in particolare per Cavo, suo paese natio, gli affetti familiari, l’impegno sociale sono le tematiche che si snodano nel suo percorso artistico in un’alternanza di sentimenti tra l’io e il noi, tra il vissuto e la società attuale con uno sguardo particolare agli emarginati, agli immigrati, alla violenza spesso mortale sulle donne. Con i suoi versi, ma anche con gli articoli che spesso pubblica su quotidiani on line, esprime la sofferenza dei deboli, l’urlo di dolore delle donne vittime di soprusi, denunciando le ingiustizie, le violenze, l’orrore delle guerre di questo nostro secolo.
Per definirsi Maria Gisella Catuogno ama ricorrere a questi versi:
Gabbiani
Negli stormi dei gabbiani/ incombenti sulla marina,/nella loro perenne sospensione/tra finito e infinito,/ nell’orgoglioso sguardo/ specchio e memoria/ di sconfinati orizzonti/ placide bonacce/ rabbiosi fortunali,/ nell’inquieto cercare /e instabile sostare,/leggo la mia stessa natura:/la costanza irrequieta/ l’indagine perpetua/l’incapacità/ di voltarmi/ a guardare/appagata/ il volo già compiuto.